Attualità
11 Aprile 2025
Dopo l’edizione sperimentale chiusa e a pagamento del 2024, la kermesse di arte di strada torna in centro storico per cinque serate all’insegna della festa e della condivisione. Si mantiene però l'ingresso a pagamento

Il Ferrara Buskers Festival torna “a casa”, nel cuore pulsante della città

di Redazione | 2 min

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Il Ferrara Buskers Festival torna a casa. Dopo la controversa edizione 2024, ospitata lungo corso Ercole I d’Este con accesso a pagamento, l’edizione 2025 si riprende il centro storico, riportando la musica, i colori e l’energia degli artisti di strada nelle piazze e tra i vicoli che dal 1988 ne sono stati il palcoscenico naturale. Unica differenza rispetto alle edizioni ‘storiche’ il mantenimento dell’ingresso a pagamento.

L’annuncio è arrivato attraverso un post carico di emozione e orgoglio sulla pagina Facebook ufficiale del festival, in risposta alle minacce ricevute dal sindaco Alan Fabbri. Un messaggio chiaro: “Quest’anno finalmente torniamo nel centro storico della città per portare la Festa, non la guerra“. Una dichiarazione che mette in primo piano lo spirito originale del festival: quello della condivisione, dell’apertura e del coinvolgimento collettivo.

Dal 27 al 31 agosto, dunque, Ferrara ospiterà artisti provenienti da tutto il mondo: musicisti, soprattutto, ma anche giocolieri, pittori, acrobati, esoterici, mercatini e spettacoli d’arte varia animeranno la città in una cinque giorni che si preannuncia intensa e partecipata. Il festival promette di tornare “più grande”, con nuove idee, format rinnovati e una maggiore sinergia con le attività commerciali locali, invitate apertamente a contribuire alla costruzione di un’esperienza condivisa. “Torniamo per portare i colori, la musica, per fare ballare tutta la città, per invitare artisti di strada internazionali che altrimenti questa città dell’entroterra emiliano non avrebbe mai visto – si legge infatti nel post degli organizzatori – Sappiamo che festa è una vera festa solo se è condivisa. Capiamo però anche che ogni cambiamento porta con sé domande e perplessità. Per questo invitiamo tutte le attività commerciali di Ferrara a unirsi a noi creando sinergie, convenzioni e collaborazioni che uniscano le forze e alimentino la festa per tutti”.

“Abbiamo tenuto a battesimo tantissimi artisti che poi sono diventati grandi. Quest’anno – continuano gli organizzatori – anche il Ferrara Buskers Festival diventerà più grande: abbiamo nuove idee e stimoli da mettere in strada, abbiamo perfezionato molte cose e altre che non servivano le abbiamo abbandonate”.

A distanza di quasi quarant’anni dalla sua nascita, il festival dei musicisti di strada si conferma come uno degli elementi culturali più iconici del panorama estivo italiano e non solo. E quest’anno, con il ritorno nel centro storico della città estense, promette di riportare Ferrara al centro del mondo, almeno di quello della musica e dell’arte di strada.

“Ci vediamo dal 27 al 31 agosto al Ferrara Buskers Festival 2025”: l’invito è lanciato. Ora non resta che attendere che la festa abbia inizio.

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