Copparo
1 Aprile 2025
Nuova giornata di protesta il 1° aprile: 8 ore di sciopero e presidio ai cancelli in concomitanza con l’udienza sull’ex articolo 28 in tribunale. Intanto sono attive le misure di sostegno ai lavoratori definite dai tavoli di crisi: sconti, raccolte, rateizzazioni

Sciopero alla Berco di Copparo: mobilitazione continua contro i licenziamenti

di Redazione | 4 min

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Copparo. Prosegue la mobilitazione dei lavoratori della Berco di Copparo, dove le Rsu hanno deciso di proclamare un nuovo sciopero di 8 ore per martedì 1 aprile. Dopo oltre 300 ore di astensione dal lavoro dall’inizio della vertenza, i dipendenti tornano a manifestare per contrastare la situazione di incertezza e precarietà che sta investendo lo stabilimento.

Lo sciopero, accompagnato da un presidio ai cancelli a partire dalle 5.30 del mattino, si svolgerà in concomitanza con la seconda udienza dell’ex articolo 28 in tribunale. La causa, intentata dalle organizzazioni sindacali, riguarda la disdetta del contratto integrativo e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo che minaccia 247 lavoratrici e lavoratori.

Le Rsu aziendali di Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito ai dipendenti l’importanza della mobilitazione e hanno chiarito che, salvo nuova proclamazione di sciopero, si dovrà regolarmente entrare al lavoro. Resta alta la tensione tra i lavoratori, che continuano a chiedere garanzie occupazionali e un futuro certo per lo stabilimento.

Intanto sono già operative le misure definite nei tavoli di crisi coordinati dal Comune di Copparo e dal sindaco Fabrizio Pagnoni per sostenere i lavoratori Berco che stanno conducendo, a prezzo di grandi sacrifici, una mobilitazione serrata, che, come detto, ha ormai superato le 300 ore di sciopero, con pesanti ripercussioni sulle buste paga.  “Stiamo riscontrando una forte volontà di supporto da parte di tutte le componenti della nostra comunità, che si sono immediatamente attivate per fornire un sostegno concreto ai lavoratori in tempi rapidi – afferma il primo cittadino -. Questo impegno collettivo testimonia il valore della solidarietà e della responsabilità condivisa, principi fondamentali che ci guidano nell’affrontare questa difficile vertenza. Ribadiamo il nostro impegno affinché nessuno venga lasciato solo e invitiamo quanti possano a unirsi a questo sforzo collettivo, perché solo attraverso un’azione coordinata e solidale possiamo affrontare al meglio questa sfida”.

Da questa settimana scattano quindi gli sconti che hanno proposto di attuare Confcommercio Ascom Ferrara, Confesercenti, Cna e Confartigianato. Le attività aderenti esporranno in vetrina una grafica comune, realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo: è infatti un disegno elaborato dagli studenti della scuola secondaria di primo grado ad indicare gli “sconti ai dipendenti Berco”. Chi accederà alla scontistica dovrà esibire il badge aziendale oppure la busta paga, insieme a un documento di identità, per attestare di essere un lavoratore dello stabilimento.

Stessa modalità per ritirare i generi di prima necessità raccolti, che vengono movimentati dalla Protezione Civile e gestiti da Croce Rossa Italiana e Centro Aiuto alla Vita. Cri e Cav hanno predisposto al Parco Verde un unico punto di raccolta delle donazioni che stanno arrivando dai cittadini. La distribuzione avverrà con modalità e orari che garantiscano il massimo rispetto della privacy dei fruitori.

Per quanto riguarda la grande distribuzione, Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno hanno comunicato di stare organizzando una raccolta alimentare per sabato 5 aprile sia nell’Ipercoop di Copparo sia negli altri Iper della provincia e nei negozi Coop Reno di Berra, Jolanda di Savoia e Bosco Mesola. Per quanto riguarda le utenze, uffici e call center di Clara e Cadf sono già allineati e potranno proporre dilazioni delle fatture fino a 18 mesi: sarà l’operatore a individuare la situazione più confacente alla situazione dell’utente. Hera ha approntato una proposta che rende possibile chiedere piano di rateizzazione per 3 rate, concedibile in automatico tranne casi di conclamata inadempienza precedente; è possibile chiedere un ulteriore rateizzo fino a 6 rate, che viene valutato caso per caso dall’azienda, sempre in assenza di inadempimenti. Assp ed Hera stanno inoltre lavorando a una integrazione dell’attuale protocollo per poter estendere anche ai dipendenti Berco alcune facilitazioni senza dover passare attraverso la presa in carico da parte dei servizi.

Circa gli istituti di credito, Unicredit, Bper Banca, Mps e Banca Centro Emilia hanno già dato disponibilità e stanno iniziando i primi colloqui coi dipendenti che li hanno contattati per valutare insieme le formule migliori per sospendere o alleggerire il carico delle rate dei finanziamenti.

Nel frattempo è stata organizzata una cena aperta a tutti al Parco Verde, giovedì 10 aprile: il ricavato sarà destinato all’acquisto di beni e/o card prepagate dei supermercati, in base alle necessità.

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