Vigarano. “Io sono un commercialista che ha fatto solo il suo lavoro, senza falsificare alcun documento e non mi sono mai occupato di permessi di soggiorno”. Così Ennio Bizzarri, 47enne assessore di Vigarano Mainarda, accusato di associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina per fatti risalenti tra il 2014 e il 2021 quando, secondo la Procura di Ferrara, avrebbe creato società ad hoc per far apparire falsi redditi in capo a migranti privi di permesso di soggiorno.
Quell’accusa però Bizzarri, che all’epoca dei fatti contestati non era ancora in politica, oggi la respinge. “Il tempo – dice – è sempre galantuomo, il tempo non sbaglia mai, il tempo mi ha insegnato a essere paziente e lucido. Dal 13 novembre 2018 attendo l’udienza preliminare e finalmente dopo sei anni e mezzo potrò far sentire la mia voce, il 27 marzo il tempo potrà finalmente essere galantuomo. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei clienti e ai miei colleghi di giunta e ai consiglieri comunali per le belle parole di vicinanza, non erano scontate grazie mille di cuore”.
“In questi anni ho fatto più controlli al mio fegato, ma non ho mai pensato di abbassare la testa, anzi sono ancora più innamorato del mio lavoro, nessuno e niente potrà farmi cambiare idea” conclude.
Al fianco di Bizzarri si schiera il sindaco Davide Bergamini, che rispedisce al mittente la richiesta delle opposizioni vigaranesi – e in particolare di Viviamo Vigarano – di sospendere l’assessore dal suo incarico: “Ci teniamo a precisare che nulla è cambiato rispetto a quanto si sapeva già da oltre tre anni. L’unica novità è che è stata finalmente fissata la data dell’udienza preliminare. Di conseguenza, non comprendiamo il motivo per cui si tirino in ballo improbabili dimissioni. Al contrario, se questi consiglieri avessero davvero a cuore il nostro territorio, dovrebbero ringraziare l’assessore Bizzarri per l’importante lavoro svolto in questi anni. È grazie anche al suo impegno che il nostro Comune è riuscito a ripartire e che il bilancio è stato messo in sicurezza“.
“Questo è un fatto, non un’opinione – aggiunge Bergamini – e, avendo fiducia nel lavoro della magistratura, sono convinto che al termine di questa vicenda emergerà la verità che dimostrerà l’assoluta estraneità dell’assessore Bizzarri.
Comprendiamo che per ViviAmo Vigarano sia più facile indulgere in chiacchiere e pettegolezzi piuttosto che affrontare temi complessi come quelli amministrativi. Tuttavia, Bizzarri continuerà a svolgere il proprio ruolo perché rappresenta un valore aggiunto per Vigarano e gode della mia stima e della fiducia di tutta la maggioranza“.
Il primo cittadino chiude con una stoccata: “Se ViviAmo Vigarano non ha altri argomenti per fare politica, il nostro consiglio è semplice: iniziate a studiare e impegnatevi a contribuire davvero alla crescita del nostro territorio, anziché perdere tempo in inutili e sterili polemiche. Noi, intanto, continueremo a lavorare per il bene del nostro Comune”.
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