Codigoro
28 Dicembre 2024
A Pontelangorino, Stefano diventa ostetrico per un parto improvviso e aiuta la moglie Romina a dare alla luce il piccolo Bryan: un’emozionante storia di coraggio e amore familiare

Miracolo di Natale a Pontelangorino: papà fa nascere il figlio in casa

di Redazione | 3 min

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Pontelangorino. A Pontelangorino, in una tranquilla casa dei nonni, un bambino è venuto alla luce nel momento meno prevedibile, con il papà che ha dovuto improvvisarsi ostetrico per far nascere il suo piccolo. È successo nella notte del 23 dicembre, alle 4.20, l’antivigilia di Natale, quando Romina Buttini ha improvvisamente accusato forti dolori e il marito Stefano Menegatti ha capito che il parto era imminente.

La giovane coppia, insieme alla figlia Gioia, si trovava nella casa dei nonni di Romina, consapevole che, in caso di necessità, avrebbero avuto il supporto degli altri membri della famiglia. Quando i dolori hanno iniziato a farsi sentire, Stefano ha immediatamente capito che qualcosa stava accadendo. La situazione, però, è diventata ben presto critica, e il parto è arrivato troppo rapidamente per poter essere raggiunti dai soccorsi.

Stefano, autotrasportatore di 34 anni, ha preso in mano la situazione e, con il telefono del 118 in mano, ha cercato di seguire le indicazioni degli operatori sanitari. “Non sapevo cosa fare, in quel momento non capivo cosa mi stavano dicendo, ma non c’era tempo da perdere”, racconta il padre, che con la mano ha sentito la testa del bambino e, tra mille apprensioni, ha aiutato la moglie a portare a termine il parto. A confortarlo c’era la piccola Gioia, che, seppur giovane, ha cercato di sostenere il papà in un momento tanto concitato quanto speciale. “Le acque si sono rotte proprio davanti a me – aggiunge Stefano – ho sentito la testa del bimbo e alla fuine è uscito, con una semigiravolta”.

Il piccolo Bryan

Il neonato, Bryan, è nato sano e forte, e dopo un quarto d’ora sono arrivati i soccorsi, che hanno prestato le cure necessarie a mamma e bambino. “E’ andato tutto bene, ma chissà cosa poteva succedere… Da lassù qualcuno ci ha guardato”, riflette Stefano, ricordando la velocità con cui il piccolo Bryan ha voluto nascere. “Anche Gioia nacque prematuramente, sei mesi prima del previsto, e ha sempre avuto una gran gioia di vivere”, aggiunge, con un sorriso emozionato.

La famiglia, che vive in un periodo di serenità dopo le difficoltà professionali di Stefano, che in passato ha attraversato momenti di crisi con la sua ditta di autotrasporti (oggi è autotrasportatore per la Romea Bio Pellet di Vaccolino, la moglie dipendente di Conserve Italia), è stata subito sommersa dalle telefonate di congratulazioni e dalle visite dei parenti. Il sindaco di Codigoro, Alice Zanardi, ha personalmente telefonato per congratularsi e ha annunciato che oggi, 28 dicembre, la famiglia sarà ricevuta per una foto ricordo.

Il piccolo Bryan, nato tra la magia del Natale e l’impegno di una famiglia unita, sarà senza dubbio un simbolo di speranza e resilienza, come testimoniano le parole orgogliose del papà: “Quando il 118 è arrivato il più era stato fatto, e l’avevo fatto io”.

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