Goro
14 Dicembre 2024
La Guardia di Finanza controlla due furgoni sul litorale e trova un ingente carico di prodotto privo di tracciabilità del valore di circa 100mila euro

Vongole portoghesi ‘irregolari’ nel Ferrarese, sequestrate 9 tonnellate

di Redazione | 2 min

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Era stato arrestato a settembre 2022 dai carabinieri con l'accusa di aver messo a segno due furti con strappo a Pontelagoscuro, ai danni di donne in bicicletta. Lo scorso novembre, per uno di quegli episodi, era già arrivata una prima assoluzione, e ieri (lunedì 15 settembre) il tribunale di Ferrara ha confermato la stessa decisione anche per l'altro fatto

Imprese in crescita: a Ferrara e Ravenna trainano giovani e over 70

Crescono di 123 unità le imprese giovanili dal 1° al 2° trimestre 2025. A questo dato si affianca quello dell’invecchiamento delle piccole imprese ferraresi e ravennati, che seguono il trend della popolazione delle due province. A giugno 2025, i titolari d'impresa con almeno 70 anni erano 4.843, pari al 13% del totale: erano 5.073 nel 2015 (11,4%)

La Guardia di Finanza di Ferrara ha sequestrato un carico di 9 tonnellate di vongole veraci prive della necessaria etichettatura, in un’operazione mirata a tutelare la salute dei consumatori e la legalità nel settore della pesca. L’operazione si è svolta nell’ambito delle attività di controllo nel Distretto di Pesca del Nord Adriatico, che comprende anche la Sacca di Goro, un’area fondamentale per la produzione ittica locale.

In particolare, nel corso di due distinti interventi eseguiti dai finanzieri del Gruppo Ferrara e della Tenenza di Comacchio sono stati controllati due furgoni provenienti dal Portogallo e condotti da cittadini di origine straniera. All’interno dei mezzi sono stati rinvenuti complessivamente 9.000 kg di vongole veraci, per un valore sul mercato di circa 100mila euro, che oltre ad essere stipate in maniera irregolare risultavano prive dei documenti necessari per la tracciabilità della loro provenienza.

Tali indicazioni, che l’Unione Europa ha reso obbligatorie, mirano a tutelare la salute dei cittadini che devono poter disporre di tutte le informazioni utili a scongiurare il rischio di consumare generi alimentari non trattati nel rispetto delle norme igieniche e sanitarie.

Al termine delle operazioni ispettive, svolte anche con l’ausilio di funzionari della competente Azienda Sanitaria Locale, l’ingente carico è stato sequestrato ed avviato alla distruzione. Ai due conducenti dei veicoli sono state anche comminate le relative sanzioni amministrative.

L’attività delle Fiamme Gialle estensi continuerà anche in vista delle prossime festività natalizie per contrastare l’immissione in commercio di prodotti alimentari non sicuri per i consumatori e per tutelare le imprese che, nel rispetto delle regole, operano in un importante comparto economico della zona costiera, già colpito da profonda crisi in conseguenza della diffusione del granchio blu.

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