Argenta
18 Ottobre 2024
Nelle scorse ore è arrivata la decisione dell'Ausl e il professionista 42enne non è più in servizio. Intanto pronti i nullaosta per i funerali delle due vittime dopo la fine degli esami medico-legali

Morti sospette all’ospedale. Sospeso dal servizio l’infermiere indagato

di Davide Soattin | 2 min

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Argenta. L’infermiere finito al centro dell’inchiesta della Procura di Ferrara relativa alle morti sospette avvenute lo scorso settembre, nel reparto di Lungodegenza Post Acuzie Geriatrica Riabilitativa dell’ospedale Mazzolani-Vandini di Argenta, è stato sospeso dal servizio.

L‘Ausl ha avviato un provvedimento di sospensione cautelare nei confronti del 42enne (che non è mai rientrato al lavoro, ndr), che allo stato attuale risulta ‘solamente’ indagato per omicidio volontario, senza alcuna misura cautelare, mentre si attendono gli esiti degli accertamenti medico-legali.

Accertamenti che si sono conclusi ieri (17 ottobre) dopo lo svolgimento di autopsia, esame istologico e tossicologico sui corpi di entrambe le vittime, l’82enne Antonio Rivola e la 90enne Floriana Veronesi, morti rispettivamente il 5 e il 24 settembre durante il ricovero.

Il sospetto degli inquirenti – tutto da confermare – è che quei due decessi possano essere correlati a un uso improprio di farmaci somministrati dall’odierno indagato.

Gli esami medico legali sono stati quindi disposti per verificare la presenza, nell’organismo dei due anziani, di sostanze ospedaliere – ma anche extra ospedaliere, anche questo da accertare – che non avrebbero dovuto essere state usate e il nesso di causalità con le due morti.

Gli esiti sono attesi entro novanta giorni. Intanto, la Procura di Ferrara – in queste ore – sta rilasciando i nullaosta con cui le salme verranno restituite alle loro famiglie per l’organizzazione delle esequie e la successiva sepoltura.

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