Spal
14 Ottobre 2024
Dure parole del mister dopo la disfatta in Molise: “Dobbiamo cambiare atteggiamento, troppi campanelli d’allarme. La società farà le sue scelte: la mia sconfitta è non aver ancora regalato una soddisfazione ai nostri tifosi”

Dossena dopo Campobasso-Spal: “Così non si va da nessuna parte”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Minaccia la ex con la pistola. Scattano i domiciliari per un 70enne

Lo scorso 18 dicembre era andato sotto casa dell'ex compagna, dove la donna viveva col figlio e, impugnando una pistola, aveva iniziato a minacciarla. Per quel fatto, durante il pomeriggio della vigilia di Natale, un 70enne di Comacchio è stato arrestato dai carabinieri e messo ai domiciliari con l'accusa di stalking e minaccia

Tenta di farla finita la sera di Natale. La salvano i carabinieri

Aveva deciso di farla finita la sera di Natale, ma l'intervento provvidenziale dei carabinieri l'ha salvata. Protagonista della vicenda una giovane 20enne che stava attraversando un particolare momento della propria vita, fatto di difficoltà emotive apparentemente insormontabili, convinta che solo un gesto estremo avrebbe potuto risolvere quelle sofferenze

Viola continuamente l’obbligo di firma, portato in carcere

Lo scorso 26 dicembre i carabinieri di Cento, hanno arrestato un 23enne inottemperante alla misura dell'obbligo di firma, disposto dal tribunale di Ferrara dopo essere stato arrestato lo scorso mese di ottobre per tentato furto in un centro commerciale della città del Guercino

Elezioni a Comacchio. Il centrosinistra sceglie Walter Cavalieri Foschini

È Walter Cavalieri Foschini il candidato scelto da Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano, Azione, Italia Viva, Partito Repubblicano e tutte le componenti di Casa Riformista, insieme alle componenti civiche, per le prossime elezioni comunali a Comacchio

di Nicolò Govoni

Quella di Campobasso è stata una vera e propria disfatta per la Spal di Dossena. Nel post-partita, il mister biancazzurro non ha parlato di questioni tattiche, ma solo di un atteggiamento totalmente sbagliato e deludente della sua squadra, apparsa molle e disorganizzata. E si addensano nubi sul suo futuro in biancazzurro.

“Così non andiamo da nessuna parte, dobbiamo cambiare atteggiamento. Se pensiamo di essere più forti, sbagliamo tutto: tra due pugili vince quello che ha più fame, non quello più talentuoso”, afferma Dossena.

“Non è il primo campanello d’allarme che vedo. Non è possibile che i nostri avversari abbiano più motivazione di noi. Anche il Rimini veniva da tre vittorie di fila, eppure abbiamo fatto un certo tipo di partita. E la reazione ultimamente dopo gli schiaffi che prendiamo non arriva: non è concepibile”.

Dossena ha dovuto rinunciare a Bassoli, che si è fatto male durante gli ultimi tiri prima di entrare in campo, spiega il mister. “Nel primo tempo ho deciso di andare sui rilanci perché il campo era spugnoso. Possiamo parlare di tutto, ma nessuna squadra può vincere nel calcio se non corre e non è più cattiva dell’avversario. Poi, grandi meriti al Campobasso”, continua Dossena. “Ha lottato, arrivando prima sulle seconde palle: è questo che vorrei dai miei giocatori, è tanto che ci lavoriamo ma non ci riusciamo”.

L’esempio di Antenucci può aiutare? “È un ragazzo di quarant’anni che non ha ancora saltato un allenamento da luglio: ma l’esempio serve a poco se gli stimoli non ci vengono da dentro, dal Dna, come la voglia di migliorare ogni giorno”.

La palla adesso passa alla società. “In settimana ho preparato la partita nei minimi dettagli, e a fianco a me c’è sempre stato il direttore. Sono in costante contatto con la società. Ma poi è chiaro che un allenatore è giudicato in base ai risultati, che in questo momento sono negativi. La società è libera di fare le proprie scelte, io mi sento condottiero di questa squadra: mi prendo le mie responsabilità e devo far capire ai ragazzi che così non si va da nessuna parte”.

Infine, la delusione per il pubblico: “È un grandissimo dispiacere dare delle tristezze così grandi a questi tifosi, perché sono encomiabili. Ci seguono ovunque, il nostro stadio è sempre uno spettacolo. E noi non siamo riusciti ancora a ripagarli con una partita degna del nome della Spal. È una mia grande sconfitta e delusione”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com