Cronaca
17 Settembre 2024
Operazione dei Nas di Bologna in diverse province della regione. I prodotti contaminati sono stati distrutti

Peste suina e carenze igieniche, sequestrati 3.800 chili di carne nel Ferrarese

di Redazione | 1 min

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Sono 3.800 i chili di carne sequestrati dai Nas di Bologna in provincia di Ferrara per gravi irregolarità igienico-sanitarie e in alcuni casi per aver riscontrato la presenza del virus Psa (peste suina) il quale, è opportuno ricordare, non è trasmissibile all’uomo.

I controlli, effettuati in collaborazione con i veterinari delle Ausl locali, sono scattati non solo in provincia di Ferrara, ma anche in quelle di Bologna (con 1.400 chili di carne sequestrati), Forlì-Cesena (300 chili sequestrati), Rimini e Ravenna. Elevate in tutto 16 sanzioni per un totale di 25mila euro, mentre tre attività sono state sospese. I prodotti contaminati sono stati distrutti dopo il sequestro.

Le verifiche hanno riguardato attività di ristorazione, esercizi commerciali di vendita all’ingrosso e al dettaglio di alimenti etnici, oltre a stabilimenti per la produzione e la lavorazione delle carni. I Nas in diverse occasioni hanno prelevato anche campioni per la identificazione del Dna e la ricerca di Psa, virus quest’ultimo trovato in cinque casi. Nel resto dei casi sono state individuate numerose irregolarità a livello di sicurezza alimentare, come gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, presenza di insetti e di escrementi di roditori, mancata applicazione delle procedure Haccp e l’assenza di tracciabilità.

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