Attualità
15 Settembre 2024
Il sindacato chiede alle aziende sanitarie della regione iniziative a tutela del personale: "Se non ci saranno risposte concrete si rischia uno sciopero regionale di 24 ore che potrebbe paralizzare tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna"

“Basta aggressioni agli operatori sanitari”: la Fials proclama lo stato di agitazione

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Collaboratore di giustizia minacciato. Le sue lettere dal carcere nelle mani sbagliate

Sarebbe stato minacciato, insieme alla sua famiglia, per la sua attività di collaboratore di giustizia, mentre era detenuto nel carcere di via Arginone. Protagonista della vicenda è un 40enne friulano che oggi, per quei fatti, avvenuti tra il 2016 e il 2017, è parte offesa nel procedimento aperto in tribunale a Ferrara contro il 48enne Filadelfio Vasi, capò ultra dei Blood&Honour del Varese Calcio

Rivolta all’Arginone. Prime richieste di rito abbreviato

Ci sono già le prime due richieste di rito abbreviato e di messa alla prova per i trentasette imputati, all'epoca dei fatti tutti detenuti a Ferrara, finiti a processo con le accuse a vario titolo di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, incendio e lesioni aggravate per la rivolta nel carcere di via Arginone

Rexnord. Le testimonianze: “Domani mi sarei dovuto sposare. Ho dovuto rinviare tutto”

"Domani mi sarei dovuto sposare. Ho dovuto rinviare tutto" e quando gli hanno chiesto perché ha risposto: "Perché il prossime mese non so se ho da mangiare". Questa è la testimonianza di uno dei lavoratori di Rexnord, Iuri Carli, che insieme a Sabrina Turra e Diego Zaghi ci racconta il fulmine a ciel sereno che li ha colpiti lunedì mattina quando è arrivata quella "maledetta" pec dalla direzione aziendale

Le aggressioni fisiche e verbali a danno del personale sanitario del Sistema Sanitario Regionale ha raggiunto i livelli di una vera e propria emergenza sociale, diventando una piaga per il nostro sistema sanitario regionale e per i professionisti che vi operano quotidianamente. Per questo la Fials ha proclamato lo stato di agitazione del personale sanitario di tutta l’Emilia-Romagna.

Da inizio 2024 sono più di 700 i professionisti della sanità emiliano–romagnola che hanno ricevuto minacce verbali e aggressioni fisiche, sia da cittadini che da pazienti, i più colpiti sono infermieri e medici, seguiti a ruota da operatori socio sanitari e autisti soccorritori. Le aggressioni non sono circoscritte al solo personale di pronto soccorso, ma anche agli operatori delle degenze, dei servizi psichiatrici e della sanità privata, a cui si aggiungono quelle a danno dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta.

“La Regione Emilia Romagna e le Aziende – riferiscono dalla Fials regionale – più volte sollecitati sul tema aggressioni al personale sanitario, non hanno intrapreso nessuna iniziativa concreta volta alla salvaguardia del personale sanitario, minimizzando un flagello che incombe sul personale sanitario e che si riflette negativamente sulla stabilità del sistema sanitario Regionale. Motivazioni che hanno indotto la Fials dell’Emilia-Romagna a proclamare lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale del comparto e della dirigenza medica in servizio presso le Aziende del sistema sanitario regionale”.

E’ stata inviata una richiesta alle Prefetture di tutta l’Emilia-Romagna per richiedere con urgenza l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione in conformità con quanto disposto dalle normative. “Se ai tavoli di Prefettura non ci saranno risposte e azioni concrete volte alla risoluzione della problematica aggressioni – avvisano dalla Fials – si rischia uno sciopero regionale di 24 ore che potrebbe paralizzare tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com