Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
Il Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil è dedicato al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo slogan che lo caratterizza è: “Uniti per un lavoro sicuro”. A Ferrara e provincia saranno tante le iniziative con banchetti per distribuzione garofani
“L’attività cesserà il 30-04-2025”, c’è scritto a mano con un pennarello nero su un pezzo di cartone appoggiato su un bell’orologio da tavolo. Dopo 47 anni di onorata attività, Paolo Squarzoni andrà in pensione chiudendo il suo negozio di orologiaio in via Padiglioni
"Ancora un volta stiamo assistendo al potere del capitale che tratta queste persone, 36 famiglie, come se fossero dei numeri. Dietro invece ci sono delle famiglie, delle storie, che evidentemente non interessano a Vsg". Storie e persone che invece interessano alla Filt Cgil e al segretario Luca Greco, oggi davanti ai cancelli dell'ex Sirio a Ostellato
Non ricorda nulla. Dal carcere Sergio Borea dice che non ricorda nulla. La sua mente, forse ancora provata dall’ingestione di psicofarmaci, ha dei vuoti completi
Migliarino. Prima l’esplosione poi le fiamme. Un incendio di grandi dimensioni è divampato, nella mattinata di mercoledì 17 luglio, all’interno del capannone della Alipar Sas, una azienda che si occupa di produzione e lavorazione di vetroresina, lungo via Lidi Ferraresi.
La chiamata ai vigili del fuoco, sul posto con le squadre di Ferrara, Comacchio e Codigoro, è arrivata alle 7.30 circa.
Ci sarebbero almeno cinque operai feriti, di cui due rimasti gravemente ustionati. Uno, un giovane di 28 anni, è stato elitrasportato all’ospedale di Cona con ustioni superficiali (codice 2, media gravità), il secondo invece ha riportato gravi ustioni (codice 3) ed è stato trasferito con l’eliambulanza al centro grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove risulta ricoverato in prognosi riservata con ustioni sul oltre il 50% del corpo. L’uomo, in serata, risultava ancora in condizioni gravi ma stazionarie. A Cona sono stati portati anche gli altri tre operai feriti.
Gli altri tre invece non risultano essere in gravi condizioni.
Secondo le prime ricostruzioni l’incendio sarebbe divampato in seguito all’esplosione di una bombola di acetilene, raggiunta da alcune scintille prodotte da uno degli operai che stava lavorando con un flessibile.
Sul posto anche i sanitari del 118 con ambulanze, automedica ed elisoccorso, oltre che le pattuglie dei carabinieri e della Polizia Locale. L’abitazione confinante alla ditta è stata precauzionalmente evacuata.
Preoccupazioni per la nube tossica che si stava dirigendo verso il centro abitato di Ostellato e nei paesi limitrofi, dove il sindaco Elena Rossi ha dato comunicazione ai cittadini di non uscire dalle abitazioni e restare chiusi in casa fino a quando l’incendio non sarà completamente estinto.
“Ho appena sentito il comando provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara – scrive la prima cittadina di Ostellato, che poi si è recata sul posto – si consiglia alla popolazione di Ostellato di restare all’interno delle proprie abitazioni con i vetri e le tapparelle chiuse fino allo spegnimento totale dell’incendio. Le attività dei campi ricreativi estivi all’aperto sono state sospese e i bambini si trovano all’interno delle strutture. Prestate la massima attenzione”.
Attorno alle 10 la situazione era già sotto controllo, l’incendio risultava circoscritto alla sola azienda e sembrava non espandersi alle case intorno. Il vento pare abbia aiutato. Alle 12.15 i vigili del fuoco risultavano ancora all’opera per bonificare gli ultimi focolai attivi. La stessa Elena Rossi a quell’ora ha poi informato i cittadini che “L‘incendio è stato domato e il primo prelievo Arpae che ho fatto eseguire a Ostellato nei pressi della stazione ferroviaria ha dato esito negativo evidenziando la totale assenza di sostanze tossiche. Attualmente ho chiesto ad Arpae di realizzare ulteriori prelievi nella zona di Dogato/Libolla (risultato negativo, ndr). Non appena avrò gli esiti ve li comunicherò. Nel frattempo direi che i cittadini che risiedono nel capoluogo possono tornare alle loro eventuali attività all’aperto”.
“Stiamo facendo fare alcune verifiche per scrupolo al vicino nido Arcobaleno che abbiamo in gestione con il Comune di Ostellato – spiega il sindaco di Fiscaglia, Fabio Tosi, portatosi sul luogo dell’incendio – solamente per precauzione, avendo in questo periodo dei bimbi all’interno delle struttura. I vigili del fuoco intanto sono riusciti a domare le fiamme nella fabbrica, in tempi direi anche abbastanza rapidi vista la situazione”. Più tardi, attorno alle 15.30, il sindaco Tosi ha fatto inoltre sapere alla popolazione che non risultano rischi ambientali e per la salute: “Ho fatto eseguire ad Arpae, a titolo puramente prudenziale – scrive su Facebook – analisi della qualità dell’aria in diversi punti del territorio: nei pressi della struttura Nido Arcobaleno a ridosso dell’abitato di Ostellato in territorio di Fiscaglia, poiché aperto con attività estive; in concerto con il Sindaco di Ostellato a ridosso dell’abitato di Dogato; all’ingresso dell’abitato della località di Migliarino. Sono lieto di annunciarVi che tutte le analisi condotte da Arpae, con strumentazione da campo specializzata, non hanno rivelato la presenza di sostanze nocive oltre i limiti di rilevabilità. Questo significa che non ci sono concentrazioni pericolose di sostanze derivanti dall’incendio. Sentita la Direzione del Dipartimento Sanità Pubblica di Ferrara e vista la nota ricevuta da parte della stessa, stante gli esiti dei primi rilievi fatti da Arpae e preso atto di quanto riferito dagli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica presenti sul posto, non si ritiene sia necessaria l’emissione di alcuna ordinanza sindacale”.
Come da prassi in casi simili, nelle prossime ore, dopo aver letto l’informativa, la Procura della Repubblica di Ferrara (pm di turno Sveva Insalata) dovrebbe aprire un fascicolo d’inchiesta per indagare su eventuali responsabilità penali per quanto accaduto.
Intanto sull’incidente arrivano le prime dichiarazioni politiche con manifestazioni di vicinanza e solidarietà ai feriti. “Vogliamo esprimere la nostra più profonda vicinanza e solidarietà ai feriti di questo tragico incidente e alle loro famiglie. In momenti come questi, è fondamentale restare uniti e offrire tutto il supporto possibile. Siamo profondamente addolorati per ciò che è successo e ribadiamo il nostro impegno come M5S a fare tutto il possibile affinché simili situazioni non si ripetano. La sicurezza sul lavoro deve essere sempre la nostra priorità, e continueremo a fare il necessario per garantire che tutti i luoghi di lavoro rispettino i più alti standard di sicurezza. Il nostro pensiero va a chi, in questo momento, sta soffrendo e alle loro famiglie”. Così in una nota il senatore e coordinatore del Movimento 5 Stelle per l’Emilia-Romagna Marco Croatti, il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Gabriele Lanzi e il coordinatore provinciale pentastellato di Ferrara Paride Guidetti.
Sull’episodio interviene anche Rifondazione Comunista, con la segretaria del circolo Prc di Ostellato Daniela Fuschini e la segretaria provinciale Stefania Soriani, mettendo in evidenza il drammatico aumento degli incidenti sul lavoro in Italia: “Lo dicono chiaramente i dati Inail, che mettono a confronto i primi quattro mesi del 2024 con il primo quadrimestre del 2023, secondo cui le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso la vita nei primi quattro mesi del 2024 sono stati 268 rispetto ai 264 del primo quadrimestre dello scorso anno. Vale lo stesso discorso per gli infortuni che sono stati 193.979, in aumento di più di 6 mila unità rispetto al periodo gennaio-aprile del 2023. Ci auguriamo che in questo caso i 5 feriti accompagnati nei vari nosocomi per gravità possano tornare al più dalle loro famiglie che questa mattina, quando i loro cari sono usciti per andare al lavoro, mai avrebbero pensato di doverli rivedere in un ospedale. A loro tutti esprimiamo la nostra più sincera solidarietà e ci auguriamo altresì che vengano al più presto individuate le cause dell’incendio e risolte eventuali responsabilità e criticità. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza reale che richiede misure immediate: chiediamo ai sindacati e alle amministrazioni pubbliche in generale una costante mobilitazione per costringere i governi e le associazioni datoriali a intervenire con azioni concrete che garantiscono la sicurezza e la salute a tutti i lavoratori e lavoratrici”.
Anche il senatore Alberto Balboni (FdI) a seguito del gravissimo episodio avvenuto a Fiscaglia esprime solidarietà alle famiglie dei lavoratori colpiti e al sindaco Fabio Tosi, sottolineando l’impegno del primo cittadino di Fiscaglia che, “insieme all’Amministrazione, si mostra in prima linea nel fronteggiare l’emergenza”.
Articolo aggiornato, ultimo aggiornamento alle ore 16.35 del 17 luglio
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