Attualità
20 Giugno 2024
Dal primo giugno è arrivata la dispensa papale "dal celibato e dagli obblighi connessi alla Sacra Ordinazione"

Domenico Bedin non è più sacerdote

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Furto e vandalismo al ponte sull’Idice: una notte di follia ferma i lavori a Campotto

La notte tra il 4 e 5 luglio, intorno alle ore 2.50, ignoti hanno rubato tre trattori da un'azienda agricola di Filo, mettendo in atto una vera e propria incursione. Sono arrivati al Ponte Bastia attraversandolo e usando poi le strade arginali per raggiungere Campotto. Qui hanno attraversato il nuovo ponte sull'Idice calpestando la soletta in cemento fresco appena realizzata

Lavoro in nero nei ristoranti dei lidi, blitz della GdF

Nel contrasto al “sommerso da lavoro” gli interventi hanno consentito di individuare 6 persone impiegate senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura dei rispettivi datori di lavoro

Un anfiteatro contro l’indifferenza, luci nella notte per la Palestina

Un anfiteatro illuminato unicamente da torce e candele accese per fare luce su uno dei momenti più bui della storia che stiamo vivendo. E’ successo venerdì sera a Lagosanto con il flashmob, intenso e partecipato, promosso dalle sezioni Anpi di Codigoro, Comacchio, Goro, Mesola e Ostellato Fiscaglia

Domenico Bedin non è più sacerdote, lo rende noto lui stesso con una lettera inviata ai giornali nella quale fa sapere che “in data 1° giugno 2024 iI Santo Padre Francesco mi ha cocesso ‘la dispensa dal celibato e dagli obblighi connessi alla Sacra Ordinazione’. In altre parole non appartengo più al numero dei sacerdoti e vivrò da laico cristiano nella nostra città e nella chiesa”.

Bedin fa sapere di aver fatto lui “stesso questa richiesta per motivi strettamente personali” e sente il “dovere di rendere nota” la sua nuova posizione “perché moltissime persone in città mi conoscono”. “Desidero – aggiunge – che tutti sappiano come rapportarsi con me senza creare imbarazzo alcuno”. 

Ripercorre anche qui “44 anni da prete” nei quali ha “servito in tante comunità parrocchiali” oltre ad aver “insegnato nelle scuole superiori e tenuto corsi di teologia”.  Ricorda le realtà che ha fondato e che ancora dirige, su tutte Viale K e parla di “anni bellissimi con tante luci ed ombre dovute alle mie fragilità”.

“Spero – dice – che questa mia scelta non costituisca inciampo ad alcuno, semplicemente rimanga la bella amicizia che negli anni è maturata. Ho il dono immeritato della fede che desidero continuare a condividere con chiunque lo desideri”.

“Infine – conclude – rinnovo la gratitudine e il legame profondo con la nostra Chiesa diocesana e la mia città, in particolare con i più poveri che spero di continuare a servire”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com