Attualità
20 Giugno 2024
Dal primo giugno è arrivata la dispensa papale "dal celibato e dagli obblighi connessi alla Sacra Ordinazione"

Domenico Bedin non è più sacerdote

di Redazione | 2 min

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Battute finali per il processo di secondo grado a don Giuseppe Rugolo, il sacerdote arrestato ad aprile 2021 a Ferrara e condannato in primo grado - lo scorso febbraio - a 4 anni e 6 mesi di carcere dal tribunale di Enna per violenza sessuale nei confronti di un giovane ragazzo siciliano, attualmente 30enne, che all'epoca dei fatti era ancora minorenne

Domenico Bedin non è più sacerdote, lo rende noto lui stesso con una lettera inviata ai giornali nella quale fa sapere che “in data 1° giugno 2024 iI Santo Padre Francesco mi ha cocesso ‘la dispensa dal celibato e dagli obblighi connessi alla Sacra Ordinazione’. In altre parole non appartengo più al numero dei sacerdoti e vivrò da laico cristiano nella nostra città e nella chiesa”.

Bedin fa sapere di aver fatto lui “stesso questa richiesta per motivi strettamente personali” e sente il “dovere di rendere nota” la sua nuova posizione “perché moltissime persone in città mi conoscono”. “Desidero – aggiunge – che tutti sappiano come rapportarsi con me senza creare imbarazzo alcuno”. 

Ripercorre anche qui “44 anni da prete” nei quali ha “servito in tante comunità parrocchiali” oltre ad aver “insegnato nelle scuole superiori e tenuto corsi di teologia”.  Ricorda le realtà che ha fondato e che ancora dirige, su tutte Viale K e parla di “anni bellissimi con tante luci ed ombre dovute alle mie fragilità”.

“Spero – dice – che questa mia scelta non costituisca inciampo ad alcuno, semplicemente rimanga la bella amicizia che negli anni è maturata. Ho il dono immeritato della fede che desidero continuare a condividere con chiunque lo desideri”.

“Infine – conclude – rinnovo la gratitudine e il legame profondo con la nostra Chiesa diocesana e la mia città, in particolare con i più poveri che spero di continuare a servire”.

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