“Caro Alan, trovo abbastanza spiacevole ricevere da te la “morale” sull’utilizzo di budget per promuovere a pagamento i contenuti  elettorali sui social network”.

Dopo il post con cui il sindaco Alan Fabbri attaccava gli altri candidati alle comunali sui soldi spesi nelle sponsorizzazioni social, sottolineando di spendere meno di quanto fanno i suoi avversari politici, è così che Daniele Botti, candidato di Ferrara Futura, risponde alle provocazioni del primo cittadino uscente.

“Hai da cinque anni uno staff comunicativo incredibilmente oneroso per le casse comunali, che sarebbe giustificabile (in parte) solo se – spiega – intervenisse in grande maggioranza sugli account ufficiali del Comune di  Ferrara per promuovere la città. Invece sei furbo, molto furbo, perché promuovi la città tramite il tuo
profilo, rendendo di fatto “obbligatorio” seguire il tuo account  personale da parte di ogni cittadino ferrarese, alternando contenuti di  propaganda politica a contenuti informativi importanti per la città  (come allerte meteo, installazione autovelox, ordinanze varie ecc…). Con questa strategia – sicuramente lucrativo dal punto di vista delle  visualizzazione e dei contatti – ma politicamente molto scorretta, ti  sei creato una community enorme da poter sfruttare anche in campagna  elettorale”.

Botti aggiunge: “I tuoi comunicatori li paghiamo noi, con i soldi delle nostre tasse, e sono gli stessi che ti seguono nel giro dei bar a riprenderti per  pubblicare sui social i tuoi video di propaganda. Il montaggio dei video  non lo fanno forse in orario di lavoro? È normale questa sovrapposizione professionale? La trovi eticamente corretta? Fino a prova contraria, i soldi delle mie promozioni sui social escono  dalle mie tasche, con le finanze che mi guadagno ogni giorno lavorando  per la mia azienda. Ha senso la discussione che hai voluto innescare? È corretto aizzare le persone su tali banalità anziché parlare di contenuti concreti inerenti alla visione che abbiamo di città?”.

Il candidato sostenuto da Italia Viva conclude: “Tra l’avvocato Anselmo che millanta che tu sia un’ologramma senza presentarsi anch’esso agli eventi di confronto tra candidati a sindaco, e il tuo modo di confrontarsi con questa demagogia, avete creato un clima politico irrespirabile. La città ha bisogno di parlare di cose serie, e magari di vedervi a confronto con il sottoscritto ad un evento pubblico, invece – probabilmente – siete spaventati all’idea di fare una figura spiacevole, e preferite litigare come bambini. È molto triste”.