Prima hanno ripetutamente spinto un addetto alla sicurezza, poi gli hanno rifilato un pugno al petto nel tentativo malriuscito di scappare con la refurtiva.
È quanto accaduto nella mattinata di lunedì, 22 aprile, in un esercizio commerciale della città, da cui è partita la segnalazione di un furto agli uomini della polizia di Stato.
Arrivati sul posto, i poliziotti hanno in realtà constatato che si trattava in realtà di una tentata rapina in concorso per mano di due giovani di origini straniere che, poco prima, dopo aver sottratto merce dal negozio senza pagarla, avevano usato la violenza per disfarsi del vigilantes e provare a fuggire, senza però riuscirci.
I due, entrambi privi di precedenti penali e di polizia, sono così finiti in manette per il reato di tentata rapina in concorso.
Gli arrestati, al termine delle attività di rito, come disposto dal pm, sono stati immediatamente liberati ai sensi dell’art.121 del c.p.p.
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