Stellata. Un nuovo appuntamento, questa volta non sull’archeologia in senso stretto, ma sul passato e le radici di Bondeno. E’ “Il dialetto bondenese e gli studi di Euno Borsatti e Lorenza Meletti”, che si terrà sabato 27 aprile alle ore 17, al museo archeologico Guerrino Ferraresi di Stellata.

Qualche anno fa, infatti, il Gruppo archeologico di Bondeno e associazione Bondeno Cultura avevano ideato “Urécia par mastèl”, un ciclo di incontri incentrato sulla scoperta del dialetto, dell’etnografia e della cultura popolare tradizionale, in quanto anche queste realtà, a forte rischio di scomparsa nei prossimi anni, rappresentano un nostro campo di interesse e di indagine.

Letteralmente, urécia par mastèl si traduce come “orecchio per mastello”: rappresenta uno dei più iconici detti dialettali ferraresi, e si riferisce a ciò che viene inteso male, quello che oggi verrebbe definito anche, in inglese, misunderstanding. Un ottimo titolo per incontri che hanno lo scopo di diffondere e far intendere correttamente la nostra lingua vernacolare e suoi significati.

Cureranno l’incontro Dugles Boccafogli, esperto di dialetto ed apprezzato poeta vernacolare, e Daniele Biancardi, autore del saggio Lorenza Meletti e lo studio del dialetto (2023). L’argomento sarà il dialetto di Bondeno, e prenderà le mosse dall’opera di altri due compianti personaggi del panorama locale, entrambi interessatisi a questo idioma: Euno “Neno” Borsatti – autore dell’unico vocabolario del dialetto di Bondeno ad ora esistente – e Lorenza Meletti – scrittrice e poetessa, a cui è dedicata la biblioteca del capoluogo.