Comacchio
16 Aprile 2024
L'uomo, un 29enne di origini albanesi, è stato arrestato per tentata violazione di domicilio aggravata e atti persecutori

Pugni e calci alla porta di casa dell’ex convivente per gelosia

di Redazione | 2 min

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San Giuseppe di Comacchio. Non aveva accettato la fine della loro relazione e quindi stava abbattendo la porta di ingresso dell’abitazione in cui viveva la sua ex compagna, determinato a entrare.

È quanto accaduto nella mattinata di domenica 14 aprile, quando la centrale operativa del 112 ha inviato una pattuglia del Norm di Comacchio in aiuto di una giovane donna.

All’arrivo sul posto i carabinieri hanno bloccato il sospettato, un operaio edile 29enne di origini albanesi ma da anni residente in Italia, che stava cercando di allontanarsi a bordo della sua autovettura. Poi, raggiunta la donna, trovata in casa molto spaventata per quanto era appena successo, i militari hanno accertato che sulla porta e sullo stipite c’erano evidenti segni di pugni e di calci inferti dall’ex compagno che avevano provocato quasi lo sfondamento della stessa.

Dalle indagini dei carabinieri è quindi emerso che l’indagato non aveva accettato la fine della relazione con la vittima, avvenuta lo scorso dicembre, e aveva continuato a perseguitarla con mail, messaggi e chiamate cambiando di volta in volta numero. I carabinieri erano più volte intervenuti per le liti tra i due scaturite per motivi di gelosia e avevano informato l’Autorità Giudiziaria con attivazione del “Codice Rosso”, denunciando l’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia.

L’operaio, incensurato, che abita a poche centinaia di metri dalla vittima, è stato quindi arrestato in flagranza di tentata violazione di domicilio aggravata e atti persecutori ed è stato condotto nel carcere di Ferrara su disposizione della Procura di Ferrara.

Nella mattinata odierna il gip del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto per i due reati contestati, disponendo la permanenza della misura cautelare in carcere con riferimento al solo reato di atti persecutori.

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