Dopo il concerto di Vasco Brondi ad Officina Meca, sarà il Circolo Arci Bolognesi, in piazzetta S. Nicolò 6, a ospitare il secondo e ultimo appuntamento ferrarese siglato SunER e Arci Emilia Romagna.

Triflusso e Deda si esibiranno sabato 30 marzo in una serata all’insegna dell’hip hop, chiudendo così il programma di appuntamenti con la musica della rassegna supportata dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Emilia Romagna Music Commission.

La serata si aprirà con il live della giovane band bolognese Triflusso e poi proseguirà con il dj-set di Deda, una delle leggende che hanno segnato l’inizio dell’hip hop e del rap italiano.

I primi a salire sul palco saranno Caleb, Jhona e Zoro, i tre membri della crew Triflusso, nata come side project dell’Otm (On The Move), il collettivo bolognese che ha fatto dell’hip hop e del rap gli strumenti per narrare le proprie storie.

Dopo il loro primo progetto discografico datato 2016 “Triflusso”, nel 2019 il trio viene messo in pausa per dare spazio a ciascun componente di far uscire individualmente un Ep: Sirene, Eclipse e Shinobi. A 4 anni di distanza dal primo disco, nel 2020 la crew ritorna con un secondo album, “Trinity”, considerato il loro masterpiece. Dopo l’uscita nel 2023 dell’ultimo album targato JayJhona x ZZ “Titanomakhia”, i Triflusso  si esibiranno in una selezione musicale live da non perdere.

A concludere la serata sarà Deda, protagonista assoluto della prima stagione del rap e dell’hip hop italiano, che si esibirà in un dj-set in cui presenterà anche i suoi nuovi lavori. Rapper e produttore degli album più importanti dello scenario musicale nazionale di quel periodo. Ha segnato la storia della musica italiana come fondatore dei Sangue Misto, insieme a Neffa e Dj Gruff, che con il loro unico album “SxM” hanno dato vita ad una vera e propria pietra miliare dell’hip hop. Sia dal vivo che in studio, la sua scrittura ha lasciato segni indelebili nella memoria collettiva della scena mentre la qualità delle sue produzioni emerge in tutti i progetti a cui partecipa. Infatti, è sua la mano dietro alla produzione dell’album “Neffa e i Messaggeri Della Dopa” che nel 1996 è diventato disco d’oro con oltre 50.000 copie fisiche vendute. Agli inizi del nuovo millennio ha creato un suo alter ego Katzuma, pseudonimo con cui ha pubblicato tre album e una lunga serie di Ep in cui prende le distanze dal rap per lasciarsi influenzare da sound jazz, funk e soul. È adesso che la sua musica supera i confini nazionali e i suoi dischi vengono pubblicati in Canada, Inghilterra e Giappone fino ad arrivare nel 2017 con il brano “All Night” alle orecchie di John Morales, storico deejay e produttore newyorkese, che ne ha inserito il remix nel Volume 4 delle sue raccolte, tra grandi classici come Diana Ross, Barry White, Donna Summer. Intanto, si è avvicinato anche all’ambiente dei jazzisti bolognesi e da queste frequentazioni sono nati progetti come l’Expanding Disco Machine, i Bellringers e Okè.

È proprio la contaminazione tra i vari generi e il frutto di tutte le sue esperienze fatte nell’ultimo decennio che Deda porterà sul palco sabato 30 marzo con il suo ultimo producer album “House Party”, 10 brani inediti che vedono collaborazioni con il meglio della scena hip hop, soul, rap e urban in Italia, come ad esempio Neffa e Fabri Fibra, le voci del primo singolo “Universo”.

La serata inizierà alle 21.30 e l’ingresso è UptoYou riservato alle socie e ai soci Arci, con possibilità di tesseramento in loco.