“La Commissione d’indagine su via Favero, costituitasi nel dicembre 2023, si avvia alla conclusione”. A renderlo noto è la consigliera Francesca Savini (Ferrara Nostra) che è stata tra le più attive nel promuoverla. 

A una prima fase di raccolta della corposa documentazione, “negli ultimi due mesi i lavori della Commissione hanno subito una brusca accelerata: sono stati ascoltati tecnici, rappresentanti dell’amministrazione e anche alcuni soggetti direttamente interessati al fine di comprendere se vi siano criticità o zone d’ombra nelle procedure interne al Comune che hanno condotto al rilascio di un permesso di costruire su di un parco verde”.

Savini spiga che “le sedute e le audizioni sono state svolte a porte chiuse al fine di garantire la massima protezione dei dati sensibili che avrebbero potuto emergere in fase di acquisizione informazioni”. “Al termine dei lavori – aggiunge – verrà redatta una relazione finale che riporterà per sommi capi gli esiti dell’indagine ed eventuali indicazioni o proposte all’amministrazione per intervenire con provvedimenti diretti a sanare possibili danni derivati al Comune per la perdita della disponibilità di quell’area”.

A quanto afferma la consigliera si sono riscontrate “carenze documentali”, anche, dice “con vere e proprie sparizioni dagli archivi di documenti protocollati”. Sarebbero inoltre state rilasciate “autorizzazioni sulla base di atti allegati non corrispondenti al tema in oggetto e anche presentazione di documentazione fuori dai termini temporali prefissati: un significativo spiraglio di luce su questa intricata vicenda mi sembra si sia ottenuto, malgrado l’inspiegabile diffidenza dei colleghi dell’opposizione”.

“Mi ritengo – conclude la nota – soddisfatta del grande lavoro svolto che, dati i tempi ridotti, ha richiesto uno sforzo enorme alle persone che hanno collaborato per arrivare ad un risultato che metterà l’amministrazione comunale nella condizione di assumere correttamente e motivatamente le decisioni che riterrà più appropriate per l’area in questione”.