Vigarano Mainarda-Terre del Reno. Le Amministrazioni comunali di Vigarano Mainarda e di Terre del Reno hanno studiato una prima linea di azione al fine di andare incontro alle esigenze delle famiglie dei bambini e delle bambine posti in lista d’attesa al Nido d’Infanzia “Il Veliero”.
Il contributo statale inerente il Potenziamento dei Servizi Educativi per l’Infanzia assegnato dal Comune di Terre del Reno per aumentare i posti dei Nidi d’Infanzia non è stato interamente utilizzato in quanto dei quattro posti aggiuntivi previsti, solo due sono stati consolidati nel nido intercomunale “Il Veliero”.
Le Giunte di Vigarano Mainarda e Terre del Reno hanno deciso di utilizzare la disponibilità economica rimasta, pari a 15.336,08 euro, attivando una delle misure previste tra le azioni degli Obiettivi di Servizio anno 2023 inerente l’erogazione di contributi alle 51 famiglie in lista di attesa: 28 residenti nel Comune di Terre del Reno e 23 nel Comune di Vigarano Mainarda.
“Abbiamo atteso il 31 ottobre per avere le liste d’attesa definitive, che per il nostro Comune conta ben 23 bambini e bambine – dichiarano i sindaci Davide Bergamini e Roberto Lodi – pertanto, con gli uffici di entrambi i Comuni ci siamo attivati per dare una risposta concreta e immediata ai nostri cittadini”.
Nei prossimi giorni le predette famiglie riceveranno dai rispettivi Comuni una lettera con l’illustrazione della misura di aiuto e dei requisiti necessari per poterne beneficiare. Le famiglie sono tenute a rispondere entro il 21 novembre 2023.
I requisiti sono, oltre la residenza nei Comuni di Terre del Reno o di Vigarano Mainarda, l’iscrizione e la frequenza di una struttura per la prima infanzia (asilo nido) pubblico o privato, oppure aver sottoscritto regolare contratto con una persona nel ruolo di baby sitter, in entrambi i casi in data antecedente alla data di ricezione della lettera
“Si tratta di un’indagine di tipo conoscitivo e, nel caso vi siano famiglie con i requisiti indicati, verrà predisposto un Avviso Pubblico – specifica l’assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Patroncini – così che le famiglie rimaste in lista di attesa possano presentare domanda di contributo”.
Una volta verificati i requisiti richiesti, verrà redatta una graduatoria e quindi erogati i contributi; nel caso in cui non vi siano famiglie con i requisiti richiesti, la somma a disposizione verrà restituita allo Stato.
“E’ un lavoro di squadra tra le nostre Amministrazioni e il personale dipendente di entrambi i Comuni – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Lambertini – che porta già i primi frutti, un piccolo ma importante segnale di vicinanza alle esigenze delle famiglie del territorio”.
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