Vigarano Mainarda. Quanto descritto dal portavoce dei residenti di via del Grano, Emanuele Plebiscito, non sarebbe corretto. Lo sostiene il sindaco di Vigarano Mainarda, Davide Bergamini, che sulla situazione ha voluto fare chiarezza e spiegare come stanno le cose ai cittadini della via. Nel frattempo l’Amministrazione comunale sta inviando a tutti i residenti della zona una lettera in cui fornisce indicazioni sullo stato dei lavori.
“È stato avviato un processo per completare alcune opere incompiute – spiega Bergamini – tra cui la presa in carico della pubblica illuminazione. Questo intervento prevede la manutenzione e il collaudo degli impianti da parte di un’azienda specializzata. Recentemente è stato effettuato un sopralluogo dal nostro ufficio tecnico con l’azienda Cpl, il collaudatore e il progettista, per individuare i lavori necessari. Attualmente, siamo in attesa della valutazione finale per rendere l’opera collaudabile e prenderla ufficialmente in carico”.
Secondo il primo cittadino la protesta sollevata su Estense.com dal signor Plebiscito è una “polemica probabilmente “figlia” della stessa regia che sta ormai polemizzando su qualsiasi argomento senza motivo”. E precisa che “il nostro ufficio tecnico ha informato ripetutamente il Sig. Plebiscito sui passaggi necessari per l’illuminazione dell’area e pertanto la sua presa di posizione ci sembra fuori luogo e soprattutto finalizzata esclusivamente a metterci in cattiva luce quando invece si sta risolvendo, seppur con tempi lunghi, un problema che dura da anni. A fronte di questo atteggiamento, riteniamo opportuno rivolgerci direttamente ai cittadini di via del Grano per spiegare il percorso intrapreso, sottolineando che i tempi tecnici delle pubbliche amministrazioni sono più complessi rispetto a quelli privati, ma ci stiamo impegnando per restituire una pubblica illuminazione efficiente alla zona nel minor tempo possibile”.
“Nella lettera – conclude Bergamini – abbiamo invitato tutti i residenti a contattare il sottoscritto, il vicesindaco o uno degli assessori per qualsiasi chiarimento, promuovendo così una comunicazione diretta ed efficace ed evitare un “portavoce” che allo stato attuale dei fatti dimostra di non aver riportato correttamente lo stato dei fatti.Andiamo avanti a lavorare per restituire a questo quartiere la pubblica illuminazione”.
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