Politica
10 Ottobre 2023
Al centro dell'incontro la mobilità con alcune proposte fattibili nel breve periodo e altre di più ampio respito

I giovani di Ferrara 2044 fanno la prima proposta che ‘spacca’

di Redazione | 3 min

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“Arriva la prima proposta che ‘spacca’” dal gruppo di giovani di Ferrara 2044. Un gruppo di giovani tra i 20 e i 40 anni che attraverso una lettera-petizione su Change.org hanno deciso di trovarsi per iniziare a costruire “un’alternativa all’attuale maggioranza politica che governa la nostra città”. E per farlo hanno deciso di “avviare un percorso condiviso” trovando le “soluzioni più ampiamente condivise per ridare un futuro che oggi non vediamo a Ferrara”.

Arriva dunque la prima proposta a seguito dell’incontro della settimana scorsa. “Una piccola modifica della viabilità urbana: ridurre le corsie di viabilità ordinaria davanti al Castello Estense per un tratto di 50 metri (da 4 a 3 corsie) in favore di un’area mista pedonale/ciclabile che renda più fruibile anche la facciata nord del castello”.

Una prima proposta concreta, ossia “un intervento a tutela e risalto del monumento simbolo della città patrimonio Unesco”. Ma non si guarda solo al centro cittadino, “in chiave di mobilità particolare attenzione viene rivolta anche alle frazioni con un incremento mirato della mobilità sostenibile: ulteriori collegamenti pubblici, più ciclabili e maggiore illuminazione per renderle fruibili anche in orario notturno, quando i mezzi pubblici dismettono il servizio”.

Proposte e accorgimenti attuabili in tempi relativamente brevi e dal basso dispendio di risorse comunali ma dall’impatto potenzialmente molto rilevante da cui “si passa a una visione di lungo periodo (il nome Ferrara 2044 richiama infatti la volontà di costruire la Ferrara dei prossimi 20 anni): un tram che colleghi la stazione di Ferrara con la Prospettiva e una linea che percorra il perimetro esterno delle mura della città”.

Progetti come questo “renderanno più dinamico e sostenibile il trasporto anche attraverso l’istituzione di parcheggi scambiatori e zone tariffarie progressive di parcheggio”. Sempre rimanendo in ambito ferroviario\metropolitano propongono “la suddivisione della tratta ferroviaria Ferrara-Codigoro in Pontelagoscuro-Quartesana e Quartesana-Codigoro, al fine di rendere realmente una metropolitana di superficie il tratto ferrarese: corse molto più frequenti anche grazie all’imminente conclusione dei lavori del sottopassaggio di via Bologna”.

Durante il dibattito interno al primo incontro dopo la pausa estiva “trova spazio anche l’idea (già avanzata in passato) di rendere le direttive ovest-est (Cavour-Giovecca e Porta Po-Porta Mare) a senso unico alternato liberando così spazi per cicli e pedoni”.

Proposte come quelle indicate potrebbero evidenziare “una virata nelle politiche cittadine volta a favorire sempre di più una mobilità sostenibile e che valorizzi anche le caratteristiche della città in chiave culturale”.

Le idee del gruppo di giovani appaiono chiare, “fare di Ferrara una città sempre più a misura di pedone/ciclista piuttosto che di automobile, con un’evidente impostazione ecologista”; il tutto con “idee concrete e di pronta realizzazione, connesse a una visione di lungo raggio”. Proposte che i gruppo vuole “vengano prese in considerazione dall’eventuale candidato di coalizione del centro-sinistra”.

Il prossimo appuntamento di Ferrara 2044 verrà fissato a breve e si terrà entro il 20 ottobre. Avrà come tema l’ambiente, molto sentito e “di primaria importanza per le giovani generazioni”. “Il dibattito – concludono – rimane aperto a tutte e tutti i giovani che, non sentendosi rappresentati dall’attuale maggioranza, vogliano esprimere le loro idee e le loro speranze per il futuro di Ferrara”.

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