Furto in un bar: arrestato con bottino e auto rubata
Nella notte del 22 novembre la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di origine straniera, sorpreso subito dopo aver messo a segno un furto in un bar cittadino
Nella notte del 22 novembre la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di origine straniera, sorpreso subito dopo aver messo a segno un furto in un bar cittadino
Fuggi fuggi all'IIS Einaudi di via Savonarola dove, intorno alle 9.30 di lunedì 24 novembre, qualcuno ha spruzzato dello spray al peperoncino, creando panico e paura tra insegnanti, studenti e personale scolastico, tanto da dover far intervenire i carabinieri e i sanitari del 118
Quattro mesi di condanna. Sono quelli che il giudice del tribunale di Ferrara ha inflitto a un 24enne ferrarese, che era finito a processo con l'accusa di sostituzione di persona, dopo aver rubato le foto della propria professoressa 48enne e averle scambiate via WhatsApp, senza che la donna ne sapesse nulla
È stato fissato per giovedì 27 novembre l'ultimo saluto a Fausto Barone, il 66enne morto nel tragico incidente aereo dello scorso 8 novembre, quando l'ultraleggero che stava pilotando è precipitato in un campo coltivato ai lati di via Palmirano, tra Gaibanella e Aguscello
Avrebbe palpeggiato una bambina di appena cinque anni, figlia della propria vicina di casa, tentando di compiere sulla piccola anche altri atti sessuali, il 42enne di nazionalità straniera che, venerdì (21 novembre) scorso, è stato fermato dai carabinieri per violenza sessuale aggravata
Gli arresti domiciliari? “Sarebbero qualcosa da pazzi“. Così Natalino Buzzi, padre del 42enne ucciso nella notte tra l’1 e il 2 settembre al bar Big Town di via Bologna, interviene sulla richiesta avanzata in fase di riesame dagli avvocati difensori di Mauro e Giuseppe Di Gaetano per ottenere una misura detentiva alternativa all’attuale custodia nel carcere di via Arginone.
Lo fa con un altro video su Facebook dove indossa la maglietta realizzata, nei giorni scorsi, da un amico di suo figlio. Sopra, a caratteri cubitali, scritta in rosso su bianco, la parola “Giustizia!“, sotto la foto di Davide Buzzi e quella del suo figliastro, il 19enne Edoardo Bovini, morto a seguito di un malore proprio davanti al bar Big Town, il 12 agosto, probabilmente – e questo lo chiariranno le indagini della Procura – dopo aver assunto una dose letale di cocaina.
“Ho letto sui giornali che i Di Gaetano hanno chiesto gli arresti domiciliari, ma non penso glieli daranno” ha affermato Natalino Buzzi, commentando gli ultimi fatti di cronaca, prima di ringraziare ancora una volta, come già aveva fatto in un video pubblicato qualche giorno prima, gli amici e i conoscenti presenti al funerale di suo figlio.
Nel mentre prosegue il lavoro degli inquirenti, coordinati dalla pm Barbara Cavallo. In ordine di tempo, l’ultima novità nell’inchiesta è quella relativa all’iscrizione nel registro degli indagati per il reato di tentata estorsione del 20enne Lorenzo Piccinini, che si trovava con Buzzi la sera in cui è entrato nel locale di via Bologna con una tanica di benzina, minacciando di dar fuoco al bar se non gli fossero stati consegnati 3mila euro come risarcimento per la morte del figliastro.
Per martedì 26 settembre, invece, è atteso l’arrivo dei Ris di Parma in città per il sopralluogo all’interno del bar Big Town, ancora oggi sotto sequestro. Insieme al genetista Matteo Fabbri, gli esperti del Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri, attraverso il repertamento di eventuali tracce genetiche, avranno il compito di ricostruire con precisione le dinamiche di quanto accaduto durante quella tragica sera di inizio settembre.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com