Per quanto tempo ancora…
Dal blog Faccio il Sovversivo 2.0: "Per quanto tempo ancora andrà avanti il massacro di Gaza?"
Dal blog Faccio il Sovversivo 2.0: "Per quanto tempo ancora andrà avanti il massacro di Gaza?"
Come spiegare ai colleghi metalmeccanici che non dobbiamo fare una guerra contro chi difende i diritti dei lavoratori? Fino a che punto ci si può spingere pur di mantenere il proprio posticino di “potere”? Dipendenti che non scioperano pensando di essere salvi dai...
Che la classe operaia abbia una crisi esistenziale non lo dico io, è un dato di fatto. Basti pensare che per la vertenza del 2013, quando ancora i social non invadevano le nostre menti come adesso, una sera mi alzai da tavola per andare in una sede di partito a pochi passi da casa, presi la parola e dissi che la nostra BERCO stava per affondare e che, secondo me, il pericolo di scontri sociali tra di noi era molto vicino
Avete mai provato ad uscire di casa alle 22,00 e fare ritorno alle 6,00 della mattina dopo e non per fare serata, ma per andare al lavoro? Avete mai provato a partire di casa quando sta per cominciare un evento serale che vi interessa? Avete mai provato ad andare...
Inizia il periodo Natalizio, quel periodo magico in cui diventiamo tutti più cari, buoni e altruisti, quel periodo in cui si deve per forza vivere in pace, ma quale pace? Quella personale per fare ciò che vogliamo o la pace di tutti? Perché allora credere in certi...
È stata la cattiva educazione, è sicuramente un problema Culturale, si può fare qualcosa tutti i santi giorni, certe battute, certi comportamenti con gli amici, sul luogo di lavoro, per strada, sulla rete, non giriamoci dall’altra parte, lo dico a tutti gli uomini, facciamoci sentire, denunciamo, diamo un segno di amore vero.
Di seguito le parole e la musica di Vinicio Capossela insieme a Margherita Vicario.
Questa mattina non mi son svegliata
E l’invasore ce l’avevo in casa
Inseguita, controllata, minacciata
Nel tossico vestito dell’amore
Una camicia di veleno quel vestito
Che brucia il tempo e tutte le sue ore
Il pentimento e poi le scuse e il farò meglio
Sono le maschere che hanno armato il coltello
Son stati i padri, è stato il sacrificio
Son stati i rifiuti a cui non si è educati
È stata la cattiva educazione
Che non ha mai insegnato l’emozione
È stato il falso romanticismo
Che non si romanzi più l’orrore e il disonore
Non c’è niente, niente da salvare
Chi ha ucciso, ha ucciso e questo è criminale
E l’abbandono, dicono, e la gelosia
Come se in fondo fosse un poco colpa mia
E un’altra volta è lui a prendere la scena
È ancora lui ad invocare pena
Coi chiodi del possesso alza la voce
La passione che ti porta in croce
Nel silenzio delle porte e poi ti uccide
Con tutto quello che al mondo non si dice
Son state le botte date a mia madre
Son stati i soldi in una mano sola
È stato il domicilio, è stato per mio figlio
Son stati i secoli di fischio al gatto
È stato il corpo esposto e nascosto
Son stati i secoli di cattiva educazione e di prigione
Del corpo offeso dall’amore
Questa mattina non mi son svegliata
E il carnefice ce l’avevo in casa
Non è stata la sfortuna, è stata la maledizione
Che procede di generazione in generazione
Questa mattina non mi son svegliata
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