di Marcello Ferron

In casa Spal è stata la giornata di Corrado Di Taranto, il nuovo direttore generale biancoazzurro arrivato dal Trento, presentatosi alla stampa.

In apertura di conferenza è intervenuto in collegamento dagli Stati Uniti il presidente Joe Tacopina, che ha presentato il nuovo dg: “Reputo Corrado la persona ideale per guidare il nuovo corso di questa Spal. Quando abbiamo iniziato a cercare una figura che avesse le caratteristiche giuste per guidare questo nuovo corso, la scelta più naturale è stata proprio quella di Corrado, sono rimasto molto colpito dalla sua persona e dalle sue qualità professionali. Sarò a Ferrara la prossima settimana – prosegue Tacopina – e resterò in città una ventina di giorni e ci conosceremo personalmente ma il feedback che ho avuto da parte dei dirigenti riguardo al suo arrivo è stato veramente eccezionale”.

La parola passa poi al nuovo dg: “Ringrazio il presidente per le parole spese nei miei confronti, mi ha trasmesso un entusiasmo incredibile e una voglia di rivalsa nelle numerose telefonate che abbiamo avuto. Questa voglia di rivalsa si tramuta in senso di responsabilità per me verso il presidente, i tifosi e tutte le persone che lavorano per la Spal. Devo riuscire a dare il mio contributo al cambiamento”.

Sulle novità che ci si possono aspettare: “Le novità saranno legate a un’organizzazione diversa all’interno della struttura, cercando di portare entusiasmo e di rigenerare l’ambiente per riportare la Spal dove merita. Personalmente metterò tutto l’impegno possibile, saremo una squadra pronta ad aiutare i ragazzi che andranno fisicamente in campo”.

A Di Taranto è stato poi chiesto dove si andrà ad operare inizialmente per far sì che la società non abbia i costi degli scorsi anni: “Sicuramente non ci sarà un ridimensionamento del settore giovanile che è la base da cui ripartire come si è visto anche nell’amichevole contro il Napoli, dove i nostri giovani hanno dimostrato quella voglia e quelle capacità tecniche che servono alla Spal. Partiremo dalle piccole cose, perché da quelle si costruiscono i grandi risparmi”.

Il neo dg ha parlato anche del mercato: “La società è molto ambiziosa, ma in questo momento abbiamo due limiti, uno temporale, poiché l’inizio del campionato slitterà probabilmente di qualche settimana, poi c’è quello del mercato in uscita. Ma questo non significa assolutamente che la squadra non verrà rinforzata, anzi, i tasselli che il ds Fusco vuole inserire sono molto importanti per fare la differenza in questa categoria”.

Sul primo impatto con il nuovo ambiente: “Intanto ringrazio il Trento che mi ha liberato dal contratto che avevo, l’impatto è stato magnifico, ho trovato professionalità e colleghi con dei valori. Ho chiesto all’ex ds della Spal Zamuner (attuale ds del Trento, ndr) un’opinione ma poi le opinioni me le voglio fare per conto mio, voglio conoscere le persone e avere le mie idee. Tutti dobbiamo sentire la responsabilità e ognuno deve dare il proprio contributo per riportare la Spal dove merita”.

A Di Taranto è stato anche chiesto dei rapporti con altri club e con il mondo economico e produttivo: “Io parlerò con i tifosi, gli imprenditori, seguirò il sociale con la Fondazione Spal. Ascolto tutti e poi decido. Ho già incontrato i tifosi del Centro Coordinamento, sto coinvolgendo Luca Donati, responsabile della parte commerciale, ma non posso entrare subito nel tessuto ferrarese. Incontrerò il sindaco di Ferrara e per quanto riguarda il sociale è fondamentale la parte legata allo sviluppo del territorio ferrarese, perché se la Spal va bene deve dare qualcosa al territorio, è fondamentale”.

Sulle prime impressioni dopo aver incontrato i tifosi e sugli ottimi risultati della campagna di prelazione degli abbonamenti, con numeri superiori allo scorso anno: “L’entusiasmo dei tifosi per me è coinvolgente, aver avuto una risposta del genere nella fase di prelazione è testimonianza del legame con i tifosi che seguiranno la Spal anche quest’anno. Sorpreso non tanto per i numeri quanto per il risultato nella fase di prelazione e per questo devo ringraziarli. Ho incontrato i tifosi del Centro Coordinamento e ho sentito grande entusiasmo e condivisione. Abbiamo superato i 2000 abbonamenti, alle 12.15 erano 2003, un risultato incredibile rispetto all’anno scorso, quando erano stati 1769”.

Sul tema ripescaggio: “La vicenda Serie B non è ancora archiviata, la Spal presenterà ricorso e andremo avanti. Aspettiamo il Tar, abbiamo delle basi sulle quali pensiamo ci possano essere delle possibilità e cerchiamo di andare avanti”.

Sulle responsabilità che avrà quando Tacopina non sarà in Italia: “E’ una grande responsabilità rappresentare la proprietà quando questa per motivi lavorativi non può essere presente, la prendo come una sfida che sono sicuro poterò a termine. Dobbiamo essere tutti allineati fino all’obiettivo”.

Sul bilancio: “Abbiamo già fatto il budget per questa stagione, sicuramente delle cose andranno cambiate. La categoria non aiuta in questo momento però sono convinto che con l’attività di mercato del nostro ds e i nostri giovani il futuro sia roseo per la società”.