Non ce l’ha fatta la piccola Fatima
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano
È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani
Era andato a casa dell'ex compagna convivente, ignorando il divieto di avvicinamento che il tribunale di Ferrara gli aveva inflitto, a seguito della condanna a due anni per maltrattamenti proprio nei confronti della donna, tanto da costringerla a vivere sotto una pesante pressione psicologica
La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città
di Giada Magnani
Un centro ambulatoriale di Estetica Oncologica Avanzata. È stato inaugurato nei giorni scorsi a Ferrara, in via Vasco Zappaterra, 19. La titolare è la dottoressa Silvia Poiata, specialista del settore a livello nazionale, che collabora anche con l’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, Apeo, Cepas, università oltre che essere referente del sanato in materia.
Si tratta di un ambulatorio considerato pioneristico, il primo aperto in Emilia-Romagna, che si occupa del trattamento gratuito post operatorio, chemio o radioterapico di malati di tumore. Che hanno per questo subito ad esempio danni alla pelle, unghie, cute, capelli.
“Un servizio medico-chirurgico, un’eccellenza, un’attività che è anche una passione – spiega Poiata – che migliora la qualità della vita dei pazienti, contribuendo a preservare dignità e benessere psico-fisico, attenuando anche gli effetti collaterali delle terapie”.
Al taglio del nastro, cui ha fatto da madrina la nota grafologa della tv Mirka Cesari di Argenta, erano presenti anche altri personaggi famosi dello spettacolo e della sanità, legati o sostenitori di Admo e della lotta contro il cancro: gli attori Francesco Testi e Sergio Manetti, il cantante Gennaro De
Crescenzo (nipote di Edoardo), la principessa Maura Sofia degli Estensi. Ma anche figure istituzionale, di aziende, del lavoro e di associazioni: Cna, Unione Giovani, Benessere Sanità, Impresa Donna.
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