di Andrea Mainardi

Finisce nella maniera più ingloriosa la storia della pallacanestro nazionale cittadina. A nulla sono valsi gli ultimi sforzi per cercare di far proseguire la stagione cestistica e il Kleb Ferrara finirà anticipatamente il proprio campionato.

Nella giornata di mercoledì (1° marzo) la squadra non si è allenata e l’attività agonistica è stata definitivamente interrotta, lasciando sul parquet solamente lo spazio per gli ultimi baci e abbracci commossi tra i componenti dello staff e i giocatori.

Il roster biancazzurro molto probabilmente non prenderà parte alla trasferta di lunedì 6 marzo contro la Fortitudo Bologna – la comunicazione ufficiale è attesa a ore – e l’esclusione dal campionato dovrebbe avvenire con la seconda partita consecutiva non giocata.

A quel punto, con entrambe le partite perse a tavolino per non essersi presentati, il consiglio federale potrà ratificare l’uscita degli estensi dal torneo.

I giocatori e lo stesso coach Spiro Leka adesso potranno trovarsi sistemazioni alternative anche se il mercato chiude tra pochi giorni.

Per quanto riguarda la liquidazione della società srl, invece, lì si aprirà un nuovo versante nelle prossime settimane, molto più delicato.

Come già noto, la società del presidente Miozzi aveva finito le risorse a disposizione e i giocatori pur con un paio di mensilità arretrate erano scesi in campo contro Nardò trovando una vittoria tanto bella quanto inutile.

Con un colpo di spugna svaniscono così anni gloriosi di una piazza che vanta una grandissima tradizione caduta vittima di personalismi e di un’imprenditoria cronicamente incapace di fare sistema.

Inizialmente – per la giornata di domani (mercoledì 2 marzo) – era in programma una conferenza stampa del presidente Miozzi, che però è stata rimandata ai prossimi giorni. Al suo posto parlerà proprio il coach albanese, che saluterà la piazza e farà un bilancio della stagione.

Nel mentre, monta la comprensibilissima rabbia dei tifosi per quanto accaduto, si spengono le luci alla ‘Giuseppe Bondi Arena’ e di quella meravigliosa passione che ogni domenica faceva palpitare il palasport rimangono ora solo ricordi. Da dove, se e con chi si ripartirà, resta una storia tutta da scrivere.

Intanto però ha deciso di scrivere il consigliere comunale ed ex assessore allo Sport Simone Merli (Partito Democratico), annunciando di voler presentare un’interrogazione sulla vicenda del Kleb: “Chiederò che venga comunicato alla città ciò che è accaduto, quali responsabilità e a questo punto se si sta lavorando ad una vera prospettiva seria che possa riaccendere la luce e riconsegnare a tutta Ferrara e ai suoi tifosi la dignità che meritano. Un abbraccio fraterno ai giocatori e allo staff tecnico che fino alla fine hanno sudato la maglia, dimostrando serietà e professionalità, nonché affetto per tifosi e città. E chiaramente ai tifosi, che in gran numero sono anche care amiche e cari amici. Che tristezza“.