Cronaca
18 Agosto 2022
Quattordici persone arrestate dai carabinieri: carpivano carte e codici e poi facevano prelievi o acquisti di tablet e smartphone

Arrestata ‘banda del bancomat’, colpi anche a Ferrara

di Redazione | 2 min

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Aveva colpito anche a Ferrara la ‘banda del bancomat’ sgominata dai carabinieri di Ancona che mercoledì mattina hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Gli arrestati – tutti cittadini romeni tra i 29 e i 59 anni secondo quanto riporta l’Ansa – riuscivano a rubare carte e codici approcciando gli utenti degli sportelli bancomat, per poi effettuare prelievi di contanti o acquisti costosi di smartphone e tablet per un ammontare di circa 100mila euro.

Le ordinanze sono state emesse dal tribunale anconetano su richiesta della procura locale che contesta, a vario titolo, i reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.

Le indagini hanno coperto un arco temporale che va dal settembre 2020 al gennaio 2021. Gli inquirenti hanno appurato che la banda ha colpito almeno 20 volte nelle provincie di Ferrara, Ancona, Bologna, Rimini, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo ai danni di persone di età compresa tra i 59 e gli 89 anni.

Collaudata la modalità di azione: i membri del gruppo, riporta sempre l’Ansa, si avvicinavano alle vittime mentre erano intente a compiere operazioni presso gli sportelli Atm e con molta maestria riuscivano a carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat. Subito dopo attiravano l’attenzione delle vittime – a volte facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota – e nell’attimo di distrazione si appropriavano della sua carta bancomat e la sostituivano con una analoga, in genere provento di precedenti furti. Dopo essersi allontanati con le carte, eseguivano operazioni di prelievo di contanti da casse veloci o facevano acquisti di dispositivi elettronici.

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