Torneo Novi, il calcio che unisce
A Porotto, il torneo di calcio a 7 dedicato a Roberto Novi è ormai diventato un evento di costume, un appuntamento imperdibile. Non è solo sport, è uno spettacolo di umanità che si rinnova sotto le luci del campo
A Porotto, il torneo di calcio a 7 dedicato a Roberto Novi è ormai diventato un evento di costume, un appuntamento imperdibile. Non è solo sport, è uno spettacolo di umanità che si rinnova sotto le luci del campo
La società precisa: "Non ci sono vincitori ma anno dopo anno proseguiamo il nostro cammino"
Due giornate dedicate ai giovani calciatori, in palio l'opportunità di entrare nel calcio professionistico
Si è ufficialmente chiusa la stagione sportiva 2024/25 del CUS Ferrara calcio, una stagione lunga e ricca di impegni per tutte le attività di base e le 3 squadre agonistiche Under 17, U15 e U14, che hanno concluso i rispettivi campionati nella parte alta della classifica finale, con un percorso stagionale in crescita sia in termini tecnici che personali dei ragazzi
La neosocietà di calcio argentana Arzenta F.C ha voluto un luogo dove poter creare un contatto diretto con i propri tifosi e tutta la comunità argentana
Il Ristorantino Sidun è campione Opes 2021/22. I ragazzi di mister Ramadan succedono all’Energypie vincitore nel 2019, proprio a spese del Sidun, prima di 2 anni di campionati non terminati e non disputati per via della pandemia. Battuto in finale l’Hurly Burly, ed è una sconfitta che fa male, perchè va contro il pronostico e perchè l’Hurly Burly era avanti 3-1 al termine del primo tempo e sembrava avere la partita sotto controllo, prima di subire un pesantissimo parziale di 0-6 nella ripresa.
Ma partiamo dall’inizio: l’Hurly Burly si presenta al gran completo, mentre il Sidun deve fare a meno di Fdaoui il suo difensore centrale titolare, fuori per un problema alla caviglia, sarà sostituito egregiamente da Crocco e Palma. Buon inizio del Sidun che va vicino alla segnatura con Fabio Di Mauro la cui conclusione è deviata sul palo dal portiere Novelli. Due minuti dopo, però, ancora Di Mauro con il suo sinistro si rifà e porta in vantaggio il Sidun. L’Hurly Burly reagisce, assume il controllo delle operazioni e conquista una lunga serie di calci d’angolo; al 12′ arriva il meritato gol del pari: da fallo laterale da destra servizio veloce per Mantovani in posizione di pivot, perno sul difensore e palla sotto l’incrocio. Al 17′ calcio d’angolo battuto all’indietro dell’Hurly Burly per l’accorrente Bussolari il cui destro viene deviato da Spada e si insacca alla destra dell’incolpevole portiere Francesco Di Mauro. Il Sidun ha una buona occasione per pareggiare con Sorgente che intercetta palla a metà campo e, con il solo Novelli tra lui e la porta, calcia a lato. A 1 minuto dalla fine, bella percussione di Audino che viene fermato fallosamente, punizione dai 9 metri: sulla palla va sempre lo specialista Bussolari, il cui siluro vale il 3-1 per l’Hurly Burly proprio mentre l’arbitro fischia anche la fine della prima frazione. Un gol allo scadere che taglierebbe le gambe a qualsiasi squadra. La ripresa inizia con l’Hurly Burly, forte del duplice vantaggio, che fa girare palla con il difensore centrale e con i due esterni, costringendo il Sidun a correre a vuoto. Nei primi minuti Inglesetti diventa il destinatario-finalizzatore del prolungato giro palla dell’Hurly Burly, ma in due occasione calcia a lato. Il Sidun sembra fuori partita, invece rinasce: al 6′ Audino è in ritardo su Sorgente che riceve palla da rilancio difensivo, si gira e con un preciso rasoterra buca Novelli. Basta questo per riaccendere il fuoco del Sidun, all’8′ l’azione più bella della partita: percussione sulla fascia destra di Di Mauro che resiste ad una carica, triangola con Sorgente e dalla linea di fondo serve Coppola sul secondo palo per il comodo appoggio del 3-3. Passano 3 minuti e ancora Di Mauro incrocia con il sinistro raccogliendo una palla sporca ai limiti dell’area e firma il sorpasso. Un minuto dopo l’Hurly Burly attacca con il portiere Novelli in incursione offensiva, il suo tiro è ribattuto, la palla arriva a Sorgente che di destro a giro con un difensore davanti e con Novelli in recupero disperato insacca all’angolino, in 7 minuti il Sidun segna 4 gol e si porta sul 5-3. L’Hurly Burly è tramortito, la gara di fatto è decisa. Al 18′ Di Mauro scende ancora sulla destra, tiro rimpallato da Novelli in uscita, sulla ribattuta Sorgente ribadisce in porta e Mantovani non può far altro che evitare il gol colpendo la palla di mano: ancora Sorgente completa la sua personale tripletta trasformando il penalty con un destro potente e centrale. A 3′ dalla fine ancora palla persa dall’Hurly Burly, Lella si invola verso la porta indisturbato, esegue lo scavetto e la palla intercettata da Novelli, finisce comunque lemme lemme in rete, è il 7-3 che sancisce l’apoteosi per il Sidun e che infligge un inequivocabile 6-0 in 20 minuti del secondo tempo all’Hurly Burly, per il quale, vincitore delle ultime 3 edizioni del prestigioso Torneo Settembre Opes, continua la maledizione in campionato.
Il Divino 3.0 si aggiudica la finale per il 3°-4° posto sconfiggendo nettamente l’Autofficina Milani con lo stesso punteggio, 7-3, della finalissima. Vantaggio Divino con Moraru, pareggiato da Mocanu servito magistralmente da Ivanciuc. A metà tempo lancio lungo del portiere Marzocchi e il
portiere del Milani, Ravani, non trattiene la palla che finisce in rete per il 2-1 Divino. Prima dell’intervallo Gargallo è irresistibile sulla sinistra, palla al centro per Lenzi che fissa il punteggio sul 3-1. Nella ripresa arrivano uno di seguito all’altro ancora la doppietta di Moraru, e le reti di
Gargallo e Lenzi per il 7-1; nel finale ancora Mocanu e poi Antoniciuc rendono solo meno amara la sconfitta dell’Autofficina Milani fissando il punteggio sul 3-7.
Il Dc Spedizioni si aggiudica i Play Off di Serie A sconfiggendo ai calci di rigore il Giustospirito. Al 2’ il primo squillo è del Giustospirito con Spada, che si libera sul destro da posizione centrale e colpisce l’incrocio dei pali. Poco dopo traversa di Capatti su angolo, al volo di mancino dopo un
bell’inserimento. E ancora, terzo legno del Giustospirito, questa volta è Loato a calciare, deviazione del portiere Ghesini e palla che si impenna e colpisce la parte alta della traversa. Risponde il Dc Spedizioni con un’azione personale di Squarzoni che libera il destro, deviazione del portiere Fabbri, traversa e palla che danza sulla linea senza varcarla. Sul finire di primo tempo bella combinazione in area tra Squarzoni e Coppola, asssist per Zullo sul secondo palo, tiro a botta sicura che viene respinto in scivolata da un difensore, ma sulla palla vagante arriva indisturbato proprio Coppola che segna agevolmente, 1-0 Dc Spedizioni all’intervallo. Nel secondo tempo parte fortissimo il Dc Spedizioni. Raddoppio a firma Artioli il quale lavora un pallone dentro l’area, con la suola elude il difensore e di sinistro la butta sotto la traversa. Poco dopo arriva anche il 3-0: pasticcio del portiere del Giustospirito Fabbri che esce cercando il tiro ma la perde, Zullo dalla propria metà campo segna con un preciso colpo sotto. Preso il terzo schiaffo, il Giustospirito si butta all’assalto: 1-3 immediato su punizione bomba di Loato da posizione centrale sotto la traversa con la barriera che si apre; 2-3 al minuto 9: su angolo da destra esce dai blocchi Spada che di destro insacca sul primo palo. L’inerzia è tutta per il Giustospirito e Fabbri si posiziona stabilmente nella metà campo avversaria per sfruttare le sue doti di portiere di movimento: arriva il 3-3 proprio di Fabbri che si fa trovare libero, rientra sul mancino e spara all’incrocio. Poco dopo palo clamoroso di Adami sempre pescato grazie alla superiorità numerica. La tattica del portiere di movimento ha anche i suoi rischi e per 2 volte Squarzoni avrebbe la possibilità di segnare con la porta sguarnita, ma in entrambe le occasioni calcia a lato. E allora è il Giustospirito a mettere per la prima volta il naso avanti a 7’dal termine, 4- 3 ancora di Fabbri con azione fotocopia del terzo gol. A 20 secondi dal termine il Dc Spedizioni trova il 4-4: Compagno intercetta un 2 contro 1 in difesa, parte centralmente palla al piede e passata la metà campo scaglia una puntata a fil di palo, si va ai calci di rigore. Il primo a calciare è Piazzi del Dc Spedizioni, ma Fabbri para, per il Giustospirito Fabbri, Spada e Brunelli fanno centro, così come Compagno e Coppola per il Dc. Quindi sul 3-2 Giustospirito va a calciare il quarto rigorista del Dc, Artioli, e si fa respingere la conclusione da Fabbri. I giochi sembrano fatti, al Giustospirito
basta segnare uno dei 2 successivi rigori o basta che Fabbri pari il quinto rigore. Accade l’imprevedibile: Loato e Capatti tirano addosso a Ghesini e Squarzoni non sbaglia, si va ad oltranza. Zullo, che si era rifiutato di far parte dei 5 tiratori, si presenta sul dischetto e insacca, per il Giustospirito tocca ad Adami, ma Ghesini si supera e para il terzo rigore consecutivo regalando il titolo al Dc Spedizioni.
L’Aqua e Salute si classifica al 3° posto, sconfitto 7-6 il College. Match all’insegna del totale equilibrio, con il College che va in vantaggio solo con la rete iniziale di Pedarzini, poi è sempre ad inseguire: Aqua e Salute che pareggia con Ferraresi, poi 2-1 di Shammout con sgroppata resistendo al ritorno spalla a spalla del difensore e gran gol di sinistro, 3-2 di Vacchi, 4-3 ancora di Ferraresi, poi doppietta di Tumidei prima su veloce ripartenza e a conclusione di un’azione manovrata e triangolo con Guirrini per il doppio vantaggio sul 6-4 e poi 7-5 di Shammout in contropiede. Per il College 2-2 di Mantovani, 3-3 del portiere Bigoni a fine primo tempo direttamente da calcio di punizione, 4-4 ancora di Mantovani ad inizio ripresa con bel movimento da pivot e palla all’angolino, 5-6 di Pini e illusorio 6-7 ancora di Mantovani con un diagonale di destro. College insolitamente incostante che accusa alcuni passaggi a vuoto, anche del portiere Bigoni, che sono stati sfruttati a dovere da Aqua e Salute e gli sono costati la partita.
Nei Play Off di Serie B è l’Oasi del Reno a trionfare, sconfitta la Virtus con un perentorio 4-0. Vantaggio Oasi già al 3′: assist di Fornaio direttamente da rimessa laterale, lancio a tagliare l’area che trova Pavan sul secondo palo, comodo appoggio che vale l’1-0. Poco dopo, raddoppio sfiorato: palo di Finotti in scivolata in allungo a porta sguarnita. Il 2-0 arriva al minuto 9: azione simile al primo gol, questa volta da sinistra arriva l’assist dopo un angolo battuto corto su cui il primo ad arrivare è sempre Pavan. Al minuto 12 è già 3-0: Finotti raccoglie una respinta del portiere, si aggiusta la palla e da fuori area con una puntata rasoterra coglie l’angolino. Dominio Oasi nel primo tempo. La ripresa si apre con il 4-0: ancora Pavan che lavora un pallone spalle alla porta, si gira e tira di giustezza a fil di palo con leggera deviazione del difensore. Da qui si registrano 3 nitide
occasioni per la Virtus. Gran colpo di tacco sotto porta di Dente su assist di Bortolin, ma è bravissimo il portiere Davì, poi Franchini spreca calciando alto arrivando in corsa. A seguire, palo di Bortolin da destra dopo averne saltati 2 partendo dalla difesa e ancora un palo clamoroso di
Franchini a porta sguarnita. L’Oasi tira troppo presto i remi in barca e corre più di un rischio, ma Davì riesce a mantenere inviolata la sua porta, finisce 4-0.
Nella finale Play Off di Serie C la Legatoria ha sconfitto il Bar Mattino Ostellato con il punteggio di 7-4. Legatoria sempre avanti: 1-0 di Lohman in apertura cui risponde bomber Zanotti con un bel destro a metà primo tempo; sul finire di frazione erroraccio di Santucci che defilato da difensore di destra passa la palla centralmente, un vero e proprio assist per Mantovani che non crede ai suoi occhi e non deve far altro che appoggiare di piatto destro in porta, 2-1 Legatoria all’intervallo. Allo scadere tiro libero di Contu che Peverati devia in calcio d’angolo. Nella ripresa il Bar Mattino inizia da dove aveva finito, attaccando con l’acceleratore a tavoletta: Zanotti ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta e a tu per tu con Peverati lo fredda, 2-2. Per la Legatoria si erge a protagonista Adami che mette lo zampino sui 3 gol della Legatoria: da un suo tiro respinto nasce il tap-in del 3-2 di Vendemiati; azione in fotocopia dall’altra parte: Zanotti tira a botta sicura, salvataggio sulla riga probabilmente con la mano di un difensore, ma ci pensa Mangherini a togliere ogni dubbio ribadendo in rete per il 3-3. A metà tempo, palla recuperata in difesa dalla Legatoria, Adami scatta per il 2 vs 1, passaggio preciso per Lohman che con un radente di sinistro al volo ad incrociare riporta avanti i suoi. Poco dopo angolo battuto velocemente ancora da Adami per Mantovani che insacca comodamente con la difesa del Bar Mattino che rimane a guardare. Il Bar Mattino non molla, ancora Zanotti tenta il tiro, ma strozza la conclusione, la palla arriva ancora a Mangherini che riaccende le speranze per i suoi, 4-5. Così come le ha riaccese, però, lo stesso Mangherini poco dopo le spegne: angolo senza nessuna pretesa di Conti il quale, trascorsi ormai i 4 secondi, la butta in mezzo, e Mangherini nel tentativo di liberare, la butta nella sua porta, è il 4-6 che taglia letteralmente le gambe al Bar Mattino. Nel finale Lombardi recupera una palla sulla riga di fondo offensiva, passaggio arretrato per Conti che realizza il gol della staffa, finisce 7-4 per la Legatoria.
Nel 5° turno nella Supercoppa di Serie D vincono le due capoliste: l’Autofficina Lodi parte fortissimo e si porta sul 4-1, poi 4-2 all’intervallo, fallisce un rigore che Balboni si fa parare da Marzola ad inizio ripresa, poi allunga 7-2 e 8-4 prima del definitivo 8-6: tripletta di Nicola Bentivoglio, doppiette di Balboni e Marcello Bentivoglio e gran gol di Lorenzo Bentivoglio. Per l’Autofficina Sivieri, difficoltà a tenere le posizioni, con i difensori Grechi, Sivieri e soprattutto il portiere Marzola, chiamati ad un superlavoro: Piazzi segna l’1-1 e Finessi il 2-4 nel primo tempo, nella ripresa risveglio tardivo con la doppietta ancora di Piazzi e i sigilli di Zambelli e Sivieri. Vince e convince anche il Despa City che pur privo dei suoi gioiellini Zappi e Pavani, supera anche l’ostacolo Team Assacro grazie ad un’ottima prova corale e una buona difesa coordinata a dovere dal portiere Pasotti. Despa che si porta in vantaggio con Ganzaroli, poi 3-1 con Covezzi e Zerlottin; per il Team Assacro pareggio iniziale di Lodato e rete del 2-3 a fine primo tempo di De Gruttola. Nella ripresa ancora De Gruttola impatta sul 3-3, Miratelli fa 4-3 Despa al 7′, punteggio che perdura
fino agli scoppiettanti ultimi 8 minuti: Nardini servito prima da Pelati e poi da Lodato opera il sorpasso sul 5-4, ma il Despa City non si scompone, dopo 3-4 interventi meritevoli di Domeneghetti, il Team Assacro è costretto a capitolare: prima Ferrari ribadisce in rete da sinistra l’ennesimo tiro respinto, poi Covezzi con un destro potente e preciso regala i 3 punti ai suoi, finisce 6-5. Autofficina Lodi e Despa City che sono a braccetto a quota 12, a 6 punti sale il Panificio Porta.
Romana che ha la meglio sul Giglio: nei primi 10 minuti Panificio in costante proiezione offensiva con Ghesini chiamato agli straordinari e Pkm che tenta di ripartire e a suo merito conquista ben presto 4 falli. Il risultato si sblocca con un gran gol di Mastrocinque da azione da calcio d’angolo:
palla all’indietro con Mastrocinque che di prima intenzione libera il destro a tutta gamba e toglie le ragnatele dal sette, poi raddoppia Benini con un tocco ravvicinato; il Giglio non trasforma un tiro libero al 22′; calciato da Marchetti. Nella ripresa Catozzi, sempre tra i più lucidi, accorcia le distanze per il Giglio, ma ancora Mastrocinque ed infine Orsi la chiudono sul 4-1.
Vince anche il Salvatonica in rimonta sulla Siever. È Tonelli a portare in vantaggio la Siever al 5′ con un bel destro angolato; Tommaso Caselli pareggia con una bomba di destro che si insacca sotto la traversa. A metà primo tempo Siever di nuovo avanti con un beffardo tiro-cross di Bellotti che finisce la sua corsa in fondo alla rete con la complicità del portiere Ramari. Ci pensa ancora Tommaso Caselli a riportare in parità il Salvatonica: assist di Biondi e sinistro di giustezza sull’uscita di Mainardi. Nei minuti finali di frazione sale in cattedra Raffaele Caselli che prima colpisce il palo con un siluro di sinistro e poi segna il 3-2 Salvatonica su calcio di punizione da posizione centrale. Nella ripresa i portieri sono
protagonisti: Mainardi devia sulla traversa un piattone di Biondi a botta sicura, mentre Ramari si rifà ampiamente dell’errore del primo tempo con due grandi interventi: sul destro di Civolani e sulla spizzata di Bellotti con un prodigioso riflesso. Tante occasioni, ma secondo tempo che termina
senza reti, vale il 3-2 del primo tempo, Salvatonica che sale a quota 6, Siever che rimane a 7.
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