Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
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Il Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil è dedicato al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo slogan che lo caratterizza è: “Uniti per un lavoro sicuro”. A Ferrara e provincia saranno tante le iniziative con banchetti per distribuzione garofani
La Corte d'Appello di Bologna ha accolto le richieste della difesa e sentirà un giovane diciassettenne, parte offesa nel processo che vede imputato il padre per aver abusato sessualmente di lui quando aveva 6 anni
Nel pomeriggio di ieri (29 aprile), il gip del Tribunale di Ferrara ha convalidato l'arresto del 64enne Sergio Boera, l'uomo che lo scorso 25 aprile ha ferito i vicini di casa e parenti Lauro Collini e Graziana Arlotti con due colpi di fiocina a Boara
Assolto per non aver commesso il fatto. È questa la sentenza pronunciata martedì 29 aprile dal giudice Marco Peraro nei confronti di Massimo Restivo Caponcello che doveva rispondere del reato di detenzione o accesso a materiale pedopornografico
di Lorenzo De Cinque
Presentata la nuova Stagione di Prosa 2022-2023 del Teatro Comunale di Ferrara. Un programma ricco costituito da 12 spettacoli a cui si aggiungono 6 del programma Extra rientranti in un “concetto di teatro allargato”, per un totale di diciotto eventi. Tra le novità, il ritorno della campagna abbonamenti a partire dal 3 giugno, in due modalità: l’intera stagione con 12 appuntamenti, oppure un carnet di 6 spettacoli.
“Il teatro è un bene comune che dobbiamo sostenere e cercare sempre di implementare”. Soddisfazione da parte di Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara che, tra gli obiettivi dell’amministrazione, parla di una “programmazione a lungo termine e amore politico per favorire una crescita qualitativa e quantitativa delle produzione culturale della nostra città”.
Moni Ovadia, direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, non nasconde l’entusiasmo perché “abbiamo nomi importanti che ritornano sui grandi temi della natura umana e nulla rappresenta l’umano come è in grado di fare il teatro”.
Sulla stessa linea d’onda anche Michele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, che sul ritorno alla normalità post Covid sottolinea come “la gente ha bisogno fisicamente di riflettere sui grandi temi e lo spettacolo in diretta è tutt’altra storia”.
Ma venendo al programma della nuova Stagione di Prosa, Marcello Corvino, direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, spiega come “gli spettacoli sono stati raggruppati in tre aree tematiche: grandi classici, autori internazionali e nuove drammaturgie”. L’apertura avverrà proprio con Il mercante di Venezia di William Shakespeare in scena 7-8-9 ottobre 2022.
Tra i grandi classici, ci saranno anche Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello (3-4-5 febbraio 2023) con protagonista Gabriele Lavia che, in un videomessaggio, anticipa solamente come “l’unico modo per incontrare la verità è mettersi il cappello della follia in testa”. A mettersi in gioco anche lo stesso Presidente Michele Placido che interpreterà Don Marzio nella famosa commedia di Carlo Goldoni, La bottega del caffè (31 marzo e 1-2 aprile 2023), di cui Placido promette “uno spettacolo di grande impegno, con una grande scenografia e costumi d’epoca”.
Nell’ambito degli autori internazionali arriva sul palco del Teatro Comunale anche Lino Guanciale che sarà protagonista di Europeana. Breve storia del XX secolo del drammaturgo ceco Patrik Ourednìk (28-29-30 aprile 2022), in cui l’attore confessa come “abbiamo creduto molto in questa occasione per fare i conti con una delle mostruosità del XX secolo, nell’ottica di orientarci in questo nostro difficile presente”.
Ma in scena ci sarà anche lo stesso Moni Ovadia, per la categoria ‘nuove drammaturgie’ che, assieme alla Stage Orchestra interpreterà Oylem Goylem (25-26-27 novembre 2022), in cui “volevo raccontare – precisa il direttore – non la tragedia ma la vita di quella gente, quel popolo dell’esilio sterminato attraverso cenni semplici, musiche e qualche riflessione”.
Una novità è il cartellone di proposte Extra fuori abbonamento “che – spiega Marcello Corvino – vedranno sul palco giornalisti, teatranti, comici e musicisti”. La partenza del programma avverrà il 28 ottobre con Matteotti Medley di Maurizio Donadoni in cui “sarà messo in scena il lato feroce del fascismo con due spettacoli, di cui uno la mattina per le scuole”. Sulla stessa scia storica, sarà Il duce delinquente (10 febbraio 2023) con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia per “sfatare l’idea che l’unico errore di Mussolini fu l’alleanza con Hitler”.
Altri protagonisti che saranno a Ferrara sono Pif e Francesco Piccolo (Momenti di trascurabile (in)felicità, 11 dicembre 2022), Teresa Mannino (31 gennaio 2023), Arturo Branchetti (Solo, 18 febbraio 2023) e Extraliscio con Davide Toffolo (Extralishow, da un’idea di Elisabetta Sgarbi, 1 marzo 2023).
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