Un patteggiamento, un risarcimento del danno e un processo che si dovrà tenere. Si spacchetta così il processo a carico di tre persone imputate per aver diffamato il vicesindaco Nicola Lodi scrivendo dei commenti offensivi su Facebook.

A patteggiare una condanna di 20 giorni è stato Fernando Iannelli (avvocato Valentina Bordonaro), ex candidato alle amministrative con Azione Civica, che dovrà pagare le spese di costituzione in giudizio a favore di Lodi, difeso dall’avvocato Ciriaco Minichiello. Iannelli, commentando la sua partecipazione alla giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, il 4 novembre 2019, aveva definito il vicesindaco “signore che indossa la fascia tricolore in modo indegno, oltre ad essere un ladro, truffatore è uno che ha sostituito il tricolore che era sul pennone in piazza con la bandiera della Lega”.

Pronunciamento di non luogo a procedere, nell’udienza di ieri davanti alla giudice Giulia Caucci, per Alfredo Valente, ex assessore comunale ed ex segretario del Prc (difeso dall’avvocato Vasco Sisti) che aveva definito Lodi “vicecialtrone” a commento di un post riportante una notizia che lo riguardava. Valente ha trovato un accordo per il risarcimento del danno e dunque Lodi ha ritirato la querela nei suoi confronti.

Il terzo imputato, invece, Andrea Malservigi (avvocato Gian Luigi Pieraccini), ha scelto di affrontare il processo, che si terrà il 22 novembre. Manservigi, sempre in un commento su Facebook, aveva affermato che “Lodi ha solo un passato da truffatore”.