Cronaca
15 Aprile 2022
Chiuso il processo per lo scontro con un gruppo di supporter del Padova avvenuto nell'agosto 2018: per il giudice gli undici imputati non hanno commesso il fatto

Rissa alla stazione di servizio, tutti assolti i tifosi spallini

di Daniele Oppo | 2 min

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Tutti assolti. Undici erano a processo, undici sono usciti senza alcuna attribuzione di responsabilità. Parliamo dei tifosi finiti alla sbarra per la rissa avvenuta il 12 agosto del 2018 tra supporters della Spal e del Padova.

I fatti avvennero verso la mezzanotte nella stazione di servizio di Bentivoglio dove si fermarono alcuni minivan che trasportavano dei tifosi della Spal, di ritorno dalla trasferta di Coppa Italia contro La Spezia (i biancazzurri vinsero con gol di Petagna).

Ad aspettarli c’era un gruppo di tifosi del Padova, la cui squadra era impegnata a Bologna. Per gli inquirenti era un appuntamento per regolare qualche conto rimasto in sospeso: scattò una violenta rissa, vennero identificati 11 supporter spallini – tutti rinviati a giudizio – e per 7 di essi scattò anche il Daspo da parte dell’allora questore Giancarlo Pallini.

Ieri a Bologna si è concluso il processo con tutti gli imputati assolti per non aver commesso il fatto. Dieci di loro erano difesi dagli avvocati Andrea Ferrara e Giovanni Adami e uno dall’avvocato Carlo Bergamasco.

Il giudice ha stabilito in 75 giorni il termine per le motivazioni.

“L’esito di questi processi – commenta l’avvocato Ferrari – lascia la sensazione che effettivamente la normativa del Daspo consenta con troppa facilità l’irrogazione della misura del divieto di accesso allo stadio a persone che sono estranee ai fatti. È vero che c’è ampia discrezionalità della pubblica amministrazione nell’adottare queste misure, però sono particolarmente incisive nella sfera personale del destinatario quindi occorre sempre che questa discrezionalità venga utilizzata verificando con obiettività gli elementi di prova”.

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