Attualità
14 Gennaio 2022
Lettera aperta dell'Azienda sanitaria “Anche i più piccoli rischiano gravi conseguenze dal Covid-19”

L’appello dell’Ausl: “Genitori, vaccinate i vostri figli”

di Redazione | 2 min

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“I bambini possono essere infettati da Covid-19, sviluppare la malattia, ammalarsi gravemente, soffrire di complicazioni di salute a breve e lungo termine e diffondere Covid-19 ad altri. In alcuni casi, fortunatamente molto rari, la malattia può anche portare a morte. Il vaccino è sicuro ed efficace per i bambini di età fra i 5 e gli 11 anni”.

Un rischio concreto, una strada sicura per evitarlo ed evitarne soprattutto le conseguenze più spiacevoli. Sono i due maggiori fatti che l’Ausl comunica ai genitori in una lettera aperta a loro rivolta, affinché aderiscano alla campagna di vaccinazione per giovani e giovanissimi.

La direzione generale ricorda che le società scientifiche di riferimento in ambito pediatrico raccomandando senza esitazione la vaccinazione anche per i più piccoli, e che i vaccini sono stati studiati in modo approfondito: “Tutti concordano sul fatto che la vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni è sicura ed efficace. Negli studi clinici condotti per valutare il vaccino, la vaccinazione è risultata efficace per oltre il 90% nella prevenzione del Covid-19 nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni”.

I più piccoli riceveranno un dosaggio diverso rispetto agli adulti, perché l’efficacia è stata riscontrata già con livelli più bassi.

È vero, ci sono effetti collaterali: “Sono rari gli eventi sanitari gravi, comprese eventuali reazioni allergiche gravi, la miocardite e la pericardite, dopo la vaccinazione contro il Covid-19 e questi effetti collaterali sono comunque trattabili. I benefici della vaccinazione contro il Covid-19 tra i bambini superano i rischi noti e potenziali”.

Rimangono i fastidi più comuni: un po’ di dolore, arrossamento o gonfiore al braccio, stanchezza
male alla testa, brividi o febbre, dolori muscolari, nausea, ma nella maggior parte dei casi basta un po’ di “riposo, un antidolorifico senza aspirina e un asciugamano fresco nel sito di iniezione”. E sempre con la garanzia che le “strutture sanitarie sono pronte ad intervenire per risolvere il problema”.

Vaccinare i propri figli è fondamentale, oggi più che mai con la riapertura delle scuole. Si può farlo utilizzando i consueti canali: sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup); farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online col Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb; prenotazione telefonica al Numero Verde 800 532 000 da lunedì a venerdì ore 8-17; sabato ore 8-13. Oppure aderendo agli open day, come quello di domenica 16 gennaio.

 

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