Attualità
21 Settembre 2021
Il provvedimento del ministero dell’istruzione per il dirigente scolastico del ‘Perlasca’

Green pass come Auschwitz. Sospeso Gargioni

di Redazione | 2 min

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Stefano Gargioni sarà sospeso. È il provvedimento deciso dal Ministero dell’istruzione nei confronti del dirigente scolastico del ‘Perlasca’ di Ferrara.

La sanzione disciplinare arriva dopo l’ennesima provocazione fuori dalle righe del preside vicino agli ambienti di Destra (fu anche candidato presidente della Provincia con il partito di Storace).

Una provocazione che accostava l’obbligo di green pass con la Shoah. Su Facebook Gargioni aveva pubblicato un fotomontaggio con la scritta “Il green pass rende liberi”, sovrapposto alla cancellata che portava ai campi di concentramento in sostituzione del drammaticamente celebre “Arbeit macht frei”.

L’ultima, la più grave, di una serie di prese di posizione definite da più parti “volgare ed offensiva”, anche nei confronti delle 130mila vittime della pandemia.

Appena due settimane prima Gargioni, in occasione di un consiglio docenti, non aveva chiesto né ha provveduto a richiedere il green pass agli insegnati che avevano partecipato. E già allora le organizzazioni sindacali erano intervenute presso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Ferrara chiedendo di fare chiarezza sull’episodio.

Nel novembre scorso invece aveva emanato una circolare con la quale sosteneva che non ci fosse obbligo di portare la mascherina sui banchi delle elementari.

Ora, dopo le segnalazioni e le prese di posizione di presidi, colleghi, insegnanti, sindacati e solo alcuni esponenti politici, il Miur ha voluto così far capire che si era passato il limite.

Contattato da Estense.com, Gargioni, che al momento è in malattia, non risponde al telefono. L’Ufficio scolastico provinciale si era già attivato per questa momentanea assenza. Il reggente avrà l’incarico della durata di un mese.

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