Naomo Lodi indagato per peculato. Già chiuse le indagini
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Si è schiantato sui prati di Palmirano, a poche centinaia di metri dall'ospedale di Cona, un ultraleggero guidato da un uomo di 66 anni. La chiamata ai vigili del fuoco e alla Polizia di Stato è arrivata intorno alle 11.45. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio
Fondamentale per la sentenza è stato il riconoscimento dell'assenza di "problematiche relative alla meritevolezza". La libera professionista non aveva infatti contratto debiti in modo irresponsabile, ma era stata travolta da eventi esterni ritenuti a lei non imputabili
Era stato querelato per diffamazione dall'azienda per la quale lavorava a Bondeno ma il Tribunale di Mantova lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato ritenendo la volontà di diffamare "palesemente assente"
Continua il problema dello spaccio in Gad e la conseguente opera di deterrenza delle forze dell'ordine. I carabinieri, transitando nei pressi del parchetto di via Porta Catena, nota un giovane che si avvicina a un uomo seduto su un muretto del parco.
Ammonta a circa 60 grammi il quantitativo di marijuana, al quale si aggiungono diversi grammi di hashish e più di cinquanta grammi raccolti in ovuli di cocaina ed eroina, rinvenuti e posti sotto sequestro dal personale della Polizia Locale Terre Estensi durante le attività svolte nel corso di questa settimana.
Proseguono infatti ininterrotti i controlli messi in campo dal Comando sul territorio per il contrasto allo spaccio. Il Nucleo Cinofilo della Polizia coadiuvato dagli Agenti di Quartiere ha setacciato in particolare punti caldi della città riuscendo a sottrarre dal mercato nero un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di mercoledì scorso, 15 settembre, la Polizia Locale Terre Estensi ha denunciato in stato di libertà un trentanovenne di nazionalità nigeriana residente in un comune dell’Abruzzo, per l’inottemperanza del divieto di ritorno nel capoluogo estense, emesso dal Questore di Ferrara nel febbraio di quest’anno.
Agli agenti della Polizia Locale che presidiavano la via Nazario Sauro, è apparso sospetto l’atteggiamento dell’uomo, recalcitrante ad esibire i documenti e a declinare le generalità ai fini della sua identificazione. Attraverso i controlli, dai quali tentava in ogni modo di sottrarsi, è emerso che il soggetto era già noto alle Forze dell’Ordine. L’accertamento è scaturito nell’ambito dei servizi di controllo del territorio in zona Gad.
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