Portomaggiore
6 Agosto 2021
Il coordinatore provinciale di FdI torna sulla scelta di Roberto Badolato e tiene a precisare che "nessuno ha scaricato nessuno", rispondendo anche ai dubbi di Alex Baricordi

Portomaggiore. Il centrodestra offre un ruolo a Cavedagna nell’eventuale giunta

di Redazione | 2 min

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Mauro Malaguti

Portomaggiore. “Nessuno ha scaricato nessuno, ma stiamo aspettando delle risposte da Cavedagna, che si è riservata di decidere per un ruolo di primaria importanza dentro a un’eventuale giunta“.

A parlare è Mauro Malaguti, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che è tornato sulla questione relativa alla mancata candidatura di Elisa Cavedagna, inizialmente indicata dalla Lega e da altre componenti del centrodestra portuense come il profilo su cui puntare per le prossime elezioni amministrative prima che le segreterie provinciali dei tre partiti scegliessero Roberto Badolato, creando una vera e propria spaccatura all’interno dell’universo leghista di Portomaggiore.

“La politica si fa per costruire, mai per demolire” sottolinea poi lo stesso esponente di FdI, rispondendo alla “mancanza di dialogo” del centrodestra lamentata da Alex Baricordi, rappresentante della lista Civica Portuense, sulla scelta di Roberto Badolato come nome con cui Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno alle urne il prossimo autunno.

“Se prima di intervenire – spiega poi l’esponente di FdI – avesse assistito alla nostra conferenza stampa di presentazione, avrebbe realizzato invece la nostra piena apertura a qualsiasi esponente anche civico, che condivida idee e programmi. Il signor Baricordi, già consigliere comunale in varie liste in passato, vanta poi la titolarità dei voti cattolici, una componente dell’elettorato da sempre divisa tra destra e sinistra che, immagino, sia abituata a decidere liberamente magari proprio riconoscendosi nei simboli di partito che caratterizzano gli schieramenti”.

E conclude: “Se qualcuno vorrà fare un piacere alla sinistra con una lista civica in contrapposizione al centrodestra, è certamente libero di farlo, votandosi però al nulla. Se c’è una cosa che personalmente ho imparato nei miei non pochi anni di attività, è che pur nella diversità di idee e valori la politica si debba fare sempre per costruire qualcosa, mai per demolire altri“.

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