Economia e Lavoro
8 Maggio 2021
Anche a Ferrara martedì 11 maggio i punti vendita della Galleria del Centro Commerciale Il Castello sceglieranno liberamente di abbassare le saracinesche alle ore 11

Protesta dei negozi dei centri commerciali contro le chiusure nei weekend

di Redazione | 2 min

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Martedì 11 maggio alle 11 i punti vendita di tutti i centri commerciali d’Italia manifesteranno contro le chiusure nei fine settimana con il gesto simbolico di abbassare le saracinesche per alcuni minuti.

L’iniziativa, che coinvolge 30.000 negozi e supermercati, è promossa dalle associazioni del commercio, Ancd-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi.

Anche il Centro Commerciale Il Castello aderisce alla campagna nazionale manifestando contro il clima di forte incertezza che coinvolge l’intero comparto commerciale impedendo l’apertura dei negozi nei week-end, nonostante l’impegno e gli investimenti effettuati per massimizzare la sicurezza all’interno dei singoli negozi e dell’intera struttura.

Martedì 11 maggio alle ore 11, dunque, i punti vendita della Galleria del Centro Commerciale Il Castello sceglieranno liberamente di abbassare le saracinesche.

Le associazioni del commercio vogliono dare voce ai 780.000 lavoratori delle 1.300 strutture commerciali integrate presenti su tutto il territorio nazionale, che vivono da oltre un anno in un clima di forte incertezza, aggravato dalle stringenti misure con cui il Governo impedisce a migliaia di attività commerciali di lavorare nel week-end, ovvero nei giorni più importanti della settimana in termini di ricavi e fatturato.

La manifestazione è volta anche a ribadire la sicurezza dei centri, parchi e gallerie commerciali che, sin dall’inizio della pandemia, hanno adottato protocolli rigorosi, garantendo che non si registrasse alcun caso di focolaio in tali strutture.

Dall’inizio dell’emergenza, il settore dei centri commerciali si è impegnato in un dialogo costruttivo con il Governo, anche mettendo volontariamente e gratuitamente a disposizione 160 strutture sul territorio nazionale per la creazione di hub vaccinali.

Le associazioni del commercio coinvolte auspicano di poter avere dalle istituzioni risposte certe e tempestive, per rimettere in moto un comparto tra i più danneggiati dalla crisi, che continua ad operare solo parzialmente e senza una chiara prospettiva di ripresa.

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