Terre del Reno
17 Gennaio 2021
Sanzioni anche per venticinque avventori, il locale rimarrà chiuso per 5 giorni in attesa delle decisioni del prefetto

L’osteria aderisce a ‘Io apro’, i carabinieri la chiudono

di Redazione | 1 min

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Nella data in cui si ricorda che il lavoro "è la condizione fondamentale di dignità delle persone" e la "condizione necessaria per poter realizzare il proprio progetto di vita", Veronica Tagliati dalla piazza di Argenta rimarca che "come Cgil, Cisl e Uil abbiamo voluto dedicare quest’anno il 1° maggio ad un sogno, il sogno di Costruire insieme un'Europa di Pace, Lavoro e di Giustizia Sociale”

Terre del Reno. Anche nel Ferrarese c’è stato chi ha aderito all’iniziativa “Io apro”, nata per contestare le limitazioni imposte dalle norme anti Covid-19. Si tratta del ristorante “Osteria del Dosso” di Terre del Reno, che avuto anche il supporto di 25 avventori.

La sfida è durata poco, anche perché i titolari avevano pubblicizzato l’iniziativa sui social (dove è stato usato l’hashtag #ioapro1501) e la Digos la ha notata diramando subito un’allerta, raccolta dai carabinieri della Compagnia di Cento, che già aveva avuto segnalazioni al riguardo.

E così alle 20.30 di venerdì le pattuglie dell’Arma hanno iniziato l’identificazione di tutti gli avventori (25) e del titolare del ristorante, ai quali è stata contestata la violazione amministrativa e che riceveranno nei prossimi giorni i relativi verbali.

Altri avventori, giunti nei pressi del locale durante il controllo, hanno preferito allontanarsi immediatamente, mentre altri hanno accettato la consegna della cena da asporto.

Al ristorante è stata imposta la chiusura provvisoria per 5 giorni, in attesa di disposizioni da parte dell’autorità prefettizia.

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