Cronaca
28 Ottobre 2020
Per la prima volta a Ferrara il 416 bis. La soddisfazione del questore Capocasa: "Sodalizio radicato in Nigeria e diffuso in Italia ed Europa, con una suddivisione del territorio in province, tra le quali primeggiava indubbiamente Ferrara"

Mafia nigeriana: “Un’enclave dello spaccio organizzata militarmente”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rapina in un supermercato, denunciato un minore di 11 anni

La Polizia di Stato ha identificato il presunto autore di una rapina impropria consumata lo scorso mese di marzo in un supermercato del centro cittadino, a seguito della quale era riuscito a fuggire con un bottino di oltre 6mila euro in contanti

Incidente sulla A13. Sei veicoli coinvolti ma nessun ferito grave

Un tamponamento di sei veicoli, 4 autovetture e 2 furgoni, ma fortunatamente pare che tutte le persone coinvolte abbiano subito solo lievi ferite. Due sono le persone trasportate all'ospedale, una con codice 1 e una con codice 2 quindi traumi di lieve o media intensità

Terminata la 2° Fase del Campionato Opes, ora via i Play Off

di Federico Pironi Terminata la 2° Fase del Campionato Opes, da stasera al via i Play Off. In Serie A Girone A il Grill Park incassa il 3° ko consecutivo: va sul 2-0, ma la Fonderia Zanetti fa segnare un parziale di ben 6 marcature di fila, 2-2 all'intervallo, poi...

Ubriaco per strada, scatta la multa

Nel corso dei servizi è stata multata una persona colta in stato di manifesta ubriachezza e denunciata un’altra per violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Ferrara

Per la prima volta a Ferrara il 416 bis“. E’ soddisfatto il questore Cesare Capocasa della maxi operazione, portata a termine dopo due anni di indagini, che ha permesso di sgominare l’associazione nigeriana di stampo mafioso che imperversava da tempo in città e in particolare nella zona Gad.

“Una complessa, articolata attività investigativa – ha commentato il questore – ci ha consentito di disarticolare una associazione, per la prima volta riconosciuta come di tipo mafioso in provincia di Ferrara, facente parte del più ampio sodalizio radicato in Nigeria e diffuso in diversi Stati europei, tra cui l’Italia, con una sostanziale suddivisione del territorio in province, tra le quali primeggiava indubbiamente Ferrara”.

“Un’associazione – ha aggiunto – dedita al compimento di diversi reati: spaccio, estorsione, reati contro la persona con machete e armi improprie per consolidarsi sul territorio e prevalere sulll’associazione nigeriana rivale. Ma anche delitti contro la pubblica amministrazione, contro le forze dell’ordine, con violenze, minacce e resistenze a pubblico ufficiale, finalizzate a mantenere e consolidare la propria presenza in diverse zone tra cui la Gad. Io la definisco un’enclave dello spaccio organizzata militarmente“.

Un risultato, quello degli uomini della Questura, forse fra i più importanti dell’ultimo decennio, al quale si è arrivati attuando quattro linee strategiche indicate dal questore fin dal suo insediamento: “Controllo fisso/dinamico del territorio, azione espulsiva attraverso rimpatri e accompagnamenti ai Cpr di soggetti considerati destabilizzanti, Polizia Amministrativa e di Sicurezza finalizzata alla chiusura dei locali di riferimento di spacciatori e persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, attività repressiva con investigazioni di alto profilo finalizzate a individuare e reprimere associazioni a delinquere finalizzate allo spaccio e ad altri reati”. “Queste – conclude il questore – le strategie vincenti per migliorare la qualità della convivenza civile e garantire il vivere ordinato della comunità”.

“Una confraternità – ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile Dario Virgili – molto radicata e presente a Ferrara dove esiste una comunità nigeriana alquanto nutrita. Ma le indagini proseguono, sia per rintracciare chi è riuscito a sfuggire oggi alla cattura sapendo di essere nel mirino, sia per accertare altre tipologie di reato commesse dall’organizzazione che, laddove si stabilisce, ha come scopo principale il narcotraffico e lo spaccio, ma non disdegna nessuna tipologia di delitto. Ora credo che ci penseranno due volte prima di stabilirsi nuovamente a Ferrara”

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com