Attualità
1 Ottobre 2020
Dopo la protesta la delegazione di cittadini ha incontrato sindaco e assessora spronandoli a realizzare iniziative dedicate a infanzia e adolescenza

Cancellazione Estate Bambini: le famiglie ora vogliono progetti alternativi

di Redazione | 2 min

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(immagine d’archivio)

Si è svolto ieri, 30 settembre, l’incontro fra la delegazione di famiglie e di cittadini firmatari delle lettere inviate all’Amministrazione comunale sull’annullamento della manifestazione Estate Bambini, il sindaco Fabbri e l’assessora Kusiak.

L’incontro è stato occasione di confronto sulle motivazioni e modalità della repentina cancellazione dell’evento e sulla progettualità di attività alternative, compatibili con l’esigenza di sicurezza, che ci si aspetta che il Comune valuti di mettere in campo.

Estate Bambini, va specificato per chi non lo conoscesse, non si caratterizza unicamente come un evento ludico per i più piccoli, ma rappresenta da anni un momento importante di educazione e partecipazione che ha sempre coinvolto bambini e ragazzi, come pubblico ma anche come volontari e organizzatori. Per i firmatari delle lettere al Comune, l’annullamento ha purtroppo creato un vuoto che grava ulteriormente su una fascia di età già ampiamente penalizzata.

La delegazione ha tenuto a precisare che è consapevole del momento di emergenza che stiamo attraversando, ma che qualche tentativo di conciliazione con la situazione Covid poteva essere fatto, valutando formule alternative proprio per non compromettere la riapertura delle scuole, nel periodo di inizio settembre. La preoccupazione è che la fascia bambini-adolescenti sia stata dimenticata, considerando a maggior ragione che sono proprio loro i primi ad aver visto stravolgere la propria quotidianità. “Tenendo presente che dovremo abituarci, purtroppo, a convivere con l’emergenza Covid ancora per diverso tempo – hanno spiegato dalla delegazione dei cittadini – anche i Servizi dovrebbero adeguarsi a questa nuova realtà”.

Famiglie e cittadini si aspettano dunque progetti e iniziative, pur consapevoli che tali attività richiedano tempo, come sottolineato dall’assessora Kusiak, su questo come su altri macro-temi emersi durante il confronto. Temi quali: servizi dei centri famiglie, biblioteche, palestre, Informagiovani e progetti e spazi dedicati agli adolescenti.

L’Amministrazione ha dimostrato disponibilità al confronto su queste istanze, confermando anche l’intenzione di non dirottare su altri settori gli stanziamenti inizialmente previsti per l’iniziativa.

La delegazione ha infine comunicato a sindaco e assessora l’intenzione di costituirsi in un Comitato, per poter presidiare i temi in questione e rappresentare in merito a questi un interlocutore attento della pubblica amministrazione.

Le parti hanno dunque stabilito di incontrarsi di nuovo a inizio dicembre per fare il punto della situazione sulle progettualità dedicate a infanzia-adolescenza messe in campo dal Comune di Ferrara.

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