Cronaca
23 Settembre 2020
Il gup ordina alla procura indagini suppletive per verificare la custodia durante il laboratorio teatrale 

Regista del Teatro Nucleo a processo per l’evasione del detenuto-attore

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

Pizzicato dal ‘TargaSystem’ mentre guida un’auto senza assicurazione

Un servizio di presidio del territorio della Polizia Locale Terre Estensi sulla tangenziale ovest di Ferrara, un'automobile che passa sotto l'occhio del 'TargaSystem' e l'allerta che scatta. Quello che doveva essere un normale controllo di routine, si è invece tramutato in una denuncia a piede libero per appropriazione indebita per il conducente

Tecnica sbagliata per rimuovere un tumore. Condannato il Sant’Anna

La giudice Monica Bighetti del tribunale civile di Ferrara ha condannato - in primo grado - l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara a pagare quasi 360mila euro di indennizzo a Mario Fornasari, firma storica del Resto del Carlino, riconoscendo la responsabilità civile del Sant'Anna per la morte anticipata della moglie, la 55enne Elisabetta Marcigliano

Lagosanto, carabiniere a processo per arsenale illegale in caserma

È a processo con la duplice accusa di detenzione di munizionamento da guerra e omessa denuncia di materie esplodenti perché, oltre al possesso - illegale per la Procura di Ferrara - di trecentoquaranta munizioni, principalmente cartucce calibro 9 Parabellum utilizzate per la pistola d'ordinanza, a casa gli hanno trovato anche un barattolo contente mezzo chilo di polvere da sparo, senza la necessaria autorizzazione preventiva

Professore a processo per adescamento. Sì alla messa alla prova

È stato formalmente ammesso alla messa alla prova il 48enne professore ferrarese finito a processo con l'accusa di aver approfittato del proprio ruolo di docente per adescare una giovanissima studentessa che frequentava una scuola secondaria di primo grado della provincia di Ferrara, dove l'uomo insegnava

Trans violentata in carcere. Nordio: “Zero conferme dalle telecamere”

Non arrivano conferme, almeno dalla visione delle telecamere di videosorveglianza, del presunto stupro di gruppo che una detenuta trans 45enne di nazionalità italiana aveva denunciato di essere stata costretta a subire all'interno di una cella del carcere di via Arginone. A riferirlo è Carlo Nordio, ministro della Giustizia

Il detenuto-attore Edin Ticic, detto “Il lupo”

È ancora alle fasi preliminari il processo che vede Davide Della Chiara, regista del Teatro Nucleo, accusato di procurata evasione del detenuto-attore Edin Ticic, detto “Il lupo”, scappato durante un permesso premio a Ferrara e catturato sette mesi dopo a Milano.

Il gup Carlo Negri ha ordinato alla procura di effettuare indagini suppletive per verificare l’esistenza o meno di documentazione che accerti che l’imputato fosse informato sui comportamenti da tenere con il detenuto sotto la sua custodia. Si torna in aula il 21 gennaio.

Ma facciamo un passo indietro. Considerato un detenuto modello, il 48enne montenegrino era diventato il volto degli spettacoli del teatro in carcere e aveva usufruito di diversi permessi premio per seguire i laboratori formativi al Tetro Nucleo a Pontelagoscuro fino al 3 agosto del 2017, quando “Il lupo” in libera uscita non ha più fatto rientro all’Arginone.

Quel giorno, il detenuto-attore avrebbe avvisato il responsabile della sorveglianza che tornava in carcere dopo le prove ma sarebbero passate diverse ore dal suo allontanamento dal teatro all’allarme della fuga. Il pm Stefano Longhi contesta a Della Chara di aver contribuito all’evasione. Il giudice dell’udienza preliminare però vuole che vengano chiariti alcuni punti e ha disposto ulteriori indagini.

“Questo ulteriore passaggio ci consentirà con ancor maggiore convinzione di chiedere l’assoluzione del mio assistito – dichiara l’avvocato Massimo Cipolla che difende il regista -. Dimostreremo che Titic si è allontanato dal teatro dove si trovava in permesso premio per seguire il progetto teatrale senza alcun comportamento doloso da parte di Della Chiara, che come tutti si fidava di lui”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com