Cronaca
23 Settembre 2020
Il gup ordina alla procura indagini suppletive per verificare la custodia durante il laboratorio teatrale 

Regista del Teatro Nucleo a processo per l’evasione del detenuto-attore

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

Tragedia ai lidi. Bimbo si tuffa in piscina e muore

A poche ore di distanza dalla morte del 16enne Aymane Ed Dafali, un'altra tragedia colpisce i Lidi Ferraresi, dove - nel pomeriggio di domenica 15 giugno - un bambino di sei anni è morto dopo un tuffo nella piscina di un camping

“Aymane, morto da eroe”. La Procura valuta l’autopsia

"È morto da eroe". Non usa mezzi termini Monica Ferraccioli, sindaco di Castelnovo Bariano, in provincia di Rovigo, per commentare la tragedia in cui ha perso la vita il proprio concittadino 16enne Aymane Ed Dafali, morto sabato (14 giugno) sera al Lido degli Estensi, nel tentativo di salvare una coppia di villeggianti

Sequestrati quasi dieci grammi di droga in Gad

Durante il pomeriggio di venerdì 13 giugno è stato messo in campo un intervento straordinario congiunto fra tutte le Forze di Polizia, con particolare riferimento alle zone di via Kennedy, via Arianuova, via del Lavoro e viale Belvedere, finalizzato a contrastare ogni forma d’illegalità legata non solo allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche al contrasto ai reati predatori, al rispetto delle norme sull’immigrazione, sul decoro, sulla sicurezza urbana

Carabiniere ucciso a Francavilla. Un omaggio floreale ai colleghi di Ferrara

Nei giorni in cui la cronaca ha fatto purtroppo conoscere all’opinione pubblica la tragedia che ha colpito il 59enne brigadiere capo Carlo Legrottaglie, ucciso giovedì, a pochi giorni dalla pensione, a Francavilla Fontana, durante un conflitto a fuoco mentre inseguiva a piedi due uomini che avevano abbandonato un'auto rubata, non sono mancate le attestazioni di cordoglio all’Arma anche da parte della popolazione ferrarese

Cercano di fuggire ai controlli, entrambi smascherati dagli agenti

Due episodi differenti ma con evidenti similitudini sono finiti entrambi con una denuncia da parte della Polizia Locale di Ferrara. In tutti e due i casi, i protagonisti hanno tentato di sottrarsi all'identificazione durante controlli di routine, ma l'esperienza degli agenti ha permesso di smascherare i tentativi di elusione e di procedere secondo quanto previsto dalla normativa vigente

Il detenuto-attore Edin Ticic, detto “Il lupo”

È ancora alle fasi preliminari il processo che vede Davide Della Chiara, regista del Teatro Nucleo, accusato di procurata evasione del detenuto-attore Edin Ticic, detto “Il lupo”, scappato durante un permesso premio a Ferrara e catturato sette mesi dopo a Milano.

Il gup Carlo Negri ha ordinato alla procura di effettuare indagini suppletive per verificare l’esistenza o meno di documentazione che accerti che l’imputato fosse informato sui comportamenti da tenere con il detenuto sotto la sua custodia. Si torna in aula il 21 gennaio.

Ma facciamo un passo indietro. Considerato un detenuto modello, il 48enne montenegrino era diventato il volto degli spettacoli del teatro in carcere e aveva usufruito di diversi permessi premio per seguire i laboratori formativi al Tetro Nucleo a Pontelagoscuro fino al 3 agosto del 2017, quando “Il lupo” in libera uscita non ha più fatto rientro all’Arginone.

Quel giorno, il detenuto-attore avrebbe avvisato il responsabile della sorveglianza che tornava in carcere dopo le prove ma sarebbero passate diverse ore dal suo allontanamento dal teatro all’allarme della fuga. Il pm Stefano Longhi contesta a Della Chara di aver contribuito all’evasione. Il giudice dell’udienza preliminare però vuole che vengano chiariti alcuni punti e ha disposto ulteriori indagini.

“Questo ulteriore passaggio ci consentirà con ancor maggiore convinzione di chiedere l’assoluzione del mio assistito – dichiara l’avvocato Massimo Cipolla che difende il regista -. Dimostreremo che Titic si è allontanato dal teatro dove si trovava in permesso premio per seguire il progetto teatrale senza alcun comportamento doloso da parte di Della Chiara, che come tutti si fidava di lui”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com