Cronaca
11 Settembre 2020
Un uomo e la sua ex badante si accusano a vicenda in due processi diversi sullo stesso episodio

Lui accusato di tentata violenza sessuale, lei di lesioni

di Daniele Oppo | 1 min

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Da una parte lei che accusa lui di tentata violenza sessuale. Dall’altra lui che accusa lei di lesioni per avergli graffiato la faccia. Giovedì mattina nel tribunale di Ferrara è andato in scena il processo per la prima parte della storia, con i testimoni dell’accusa e l’esame dell’imputato.

Di chiaro e certo sembra esserci poco. L’uomo, un 69enne difeso dall’avvocato Saverio Stano, sostiene di non averla mai toccata e che tutto sia figlio di una sorta di reazione vendicativa della donna, sua badante al tempo (parliamo del febbraio 2019), per non averle dato una casa nelle vicinanze. E che su questo fatto ci fosse dell’effettivo malumore sembra essere emerso anche nel corso del dibattimento.

Lei invece (parte civile tramite l’avvocato Walter Bartolini del Foro di Forlì) sostiene che l’uomo cercò di toglierle i vestiti e di averlo graffiato proprio per difendersi, prima di uscire in strada e chiedere aiuto, trovarlo in due passanti e poi nei carabinieri giunti subito sul posto.

Il tribunale (collegio composto dalla presidente Piera Tassoni e come giudici a latere Silvia Marini e Giulia Caucci) ha aggiornato l’udienza al 5 novembre, per sentire un teste della part civile e per la discussione.

Lunedì 14 settembre, invece, i due litiganti si ritroveranno davanti al giudice di pace per il processo che li vede a parti inverse.

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