Viabilità ridotta a una corsia in direzione Ferrara in più tratti della superstrada, ma solo nei giorni feriali. È quanto emerge dalla riunione straordinaria del Comitato Operativo per la Viabilità straordinario, coordinato dal prefetto Massimo Marchesiello, che si è tenuto in Prefettura a Ferrara
Arriva una condanna per Amanda Guidi, la 31enne ferrarese accusata di omicidio volontario aggravato per aver soffocato e ucciso, nella nottata del 17 giugno 2021, all'interno della loro casa di via degli Ostaggi, il figlioletto di appena un anno che stava dormendo nel letto insieme a lei
Quanto conta il diritto alla casa nei programmi elettorali dei candidati sindaci? Lo chiede la cooperazione di abitanti di Legacoop Estense durante il dibattito tenutosi mercoledì 15 maggio presso la sede della cooperativa Castello
"Ci eravamo rifiutati di lavorare perchè mancava il contratto". A parlare ieri (mercoledì 15 maggio) in aula, sentito come testimone, è stato un 29enne di nazionalità senegalese, tra gli operai impegnati a svolgere le operazioni di bonifica del focolaio di aviaria che scoppiò il 5 ottobre 2017 nello stabilimento Eurovo di Codigoro, dove gli inquirenti, coordinati dal pm Andrea Maggioni, avrebbero scoperto un vasto sfruttamento di manodopera di lavoratori stranieri
Quest'anno la Ferrara Half Marathon non si correrà ma Massimo Magani, ex pluripremiato maratoneta candidato nella civica di Fabio Anselmo, non ci sta. "A prescindere da ogni cosa - dice -, mi metterò ancora una volta in gioco, affinché la Città abbia la propria Maratona e perché Massimo ed Erica non si sentano soli"
(archivio)
Bondeno. Al momento i lavori sono stati sospesi e i Carabinieri forestali sono in attesa di ricevere tutta la documentazione per verificare che il cantiere sia regolare, soprattutto per quel che comporta dal punto di vista ambientale.
Di sicuro l’abbattimento di alberi lungo alcuni chilometri del Cavo Napoleonico ha creato più di qualche malcontento, soprattutto tra gli ambientalisti.
Nella mattinata di martedì 25 agosto una donna ha addirittura provato a fermare le ruspe della cooperativa Montana Valle del Lamone, poi ha desistito, ma sono stati chiamati i Carabinieri forestali che, in effetti, una oggettiva discrasia – almeno dal punto di vista formale – l’hanno notata: il cartello del cantiere dice che i lavori sono per “taglio e rimozione di alberature divelte e pericolanti all’interno dell’alveo del fiume Reno e del Cavo Napoleonico nel comune di Bondeno”.
Il Reno per Bondeno non passa, il Cavo sì, ma il problema è che molte delle alberature rimosse non apparivano affatto già divelte né pericolanti. Qualcuno nota – e riprende anche con il cellulare – che gli alberi siano stati rimossi anche dalla banchina interna, dove l’eventuale pericolo sembra quantomeno discutibile.
Per l’azienda è tutto regolare e il progetto dell’appalto (poco più di 143mila euro da contratto) prevederebbe quel tipo di tagli, i Carabinieri però vogliono vederci chiaro e assicurarsi che tutto sia stato compiuto davvero in maniera regolare.
Sul caso interviene anche Silvia Piccinini, capogruppo del M5S in Consiglio Regionale. “Quello che sta accadendo lungo il Cavo Napoleonico a Bondeno è l’ennesimo scempio naturalistico approvato dalla Regione – afferma -. Un taglio di alberi sani che in Emilia-Romagna sembra essere diventata la regola visto che in questi anni abbiamo assistito a decine di questi casi. Con la scusa della pulizia dei corsi d’acqua si dà il via al taglio indiscriminato di vegetazione sana il cui sfalcio provoca più danni che benefici e fa gli interessi solo delle società che effettuano i lavori”.
“Le nuove iniziative green della Regione, come quelle di piantare 4,5 milioni di alberi, saranno destinate ad essere solo propaganda se si continua a permettere scempi come quello di Bondeno – aggiunge Piccinini –. Dal Monte Capra alle rive del Santerno, sono decine i casi che in questi anni abbiamo denunciato per far sì che le regole del taglio della vegetazione lungo i corsi dei fiumi e per la sicurezza idraulica venissero cambiate ma fino ad oggi nulla è accaduto. Anzi, siamo davanti al paradosso in cui da una parte si investono delle risorse, anche se in modo frettoloso e discutibile, per piantare nuovi alberi e dall’altra si dà il via libera all’abbattimento di piante storiche e sane” conclude la capogruppo M5S.
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