Politica
5 Agosto 2020
Il vicesindaco risponde su Facebook parlando di doveri di cittadino e contribuente

Stipendio pignorato. Lodi: “Orgoglioso di pagare i miei debiti”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro

L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale

Provincia, cala il debito e c’è un tesoretto di 8 milioni

Facendo un paragone con il 2023, fra le principali entrate correnti si registra un aumento della RcAuto (da 11,5 milioni a 11,9) e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt), passata dai 9,7 milioni del 2023 ai 10,4 dell’anno scorso. Un andamento che lentamente sta riallineando l’entrata al periodo pre-covid.

“Non ho nulla da nascondere: sto facendo il mio dovere di cittadino e di contribuente”. Risponde così il vicesindaco Nicola ‘Naomo’ Lodi alla notizia di Estense.com del pignoramento del suo stipendio da parte del tribunale di Ferrara.

Lodi deve quasi 50mila euro all’Agenzia delle Entrate e altri 20mila più interessi e spese processuali nei confronti di due privati, un avvocato che lo difese in un processo a Pordenone e una cittadina ferrarese.

Lodi non ha voluto pagare un sesto delle somme che doveva e il giudice dell’esecuzione ha dovuto dare il via al pignoramento del suo stipendio presso il Comune di Ferrara.

“Sto pagando con il mio stipendio debiti del passato e ne vado orgoglioso – afferma Lodi sulla sua pagina Facebook -. Come può capitare a chiunque mi sono trovato in difficoltà in alcuni periodi della mia vita, ma non me ne vergogno di certo”.

Prima delle elezioni comunali del giugno 2019 Lodi faceva di professione il barbiere e nell’ultima dichiarazione dei redditi, resa pubblica come prevede la legge per gli incarichi amministrativi, erano stati denunciati 7.888 euro.

Lodi non possiede fabbricati (è assegnatario di una casa popolare) né automobili ((la Volvo che parcheggia di fronte al Comune e che sostiene essere sua in realtà è di un familiare), mentre risulta titolare al 98% della società Stile Uomo Snc, di cui è amministratore, attualmente inattiva.

Tornando ai debiti non onorati, “quei momenti mi hanno reso più forte – continua Naomo -, più vicino a tutti voi, più capace di ascoltare e capire le situazioni reali che le persone normali vivono ogni giorno”.

“A chi pensa che la politica e la guida di una città – conclude – debba appartenere sempre e solo a chi è nato con la camicia rispondo con un sorriso. I tempi sono cambiati e almeno qui a Ferrara le caste non esistono più!”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com