Politica
7 Luglio 2020
Maggi: "Un'importante sforzo economico per sostenere l'economia dopo il lockdown e prevenire i rischi dello stile di vita sedentario"

Il Comune mette in campo 170mila euro per lo sport di base

di Ruggero Veronese | 3 min

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“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin

Occorre un sindaco che lavori per il futuro di questa città

I Civici intervengono su una città che invecchia e con i giovani troppo spesso costretti a emigrare. "Lo stesso 'Patto per il lavoro e per il clima - Focus Ferrara' sottoscritto nel 2021 dalle istituzioni e parti sociali ferraresi riconosce la crisi demografica, insieme all’emergenza climatica, come il principale problema da affrontare e individua gli interventi per affrontarla, ma è rimasto lettera morta"

Mentre i vertici dello sport professionistico provano – pur tra mille difficoltà – a rimettere in moto leghe, campionati e tornei rimasti in sospeso durante il lockdown, c’è tutto un mondo composto da associazioni, società amatoriali, strutture e comitati sportivi che da mesi navigano a vista nella più totale incertezza.

Tra costi di gestione e manutenzione rimasti invariati durante l’inattività, la difficoltà a pianificare il futuro dopo l’emergenza Covid-19 e una inevitabile diffidenza che si è venuta a creare tra gli appassionati verso attività di gruppo o strutture al coperto, lo sport di base vive un momento di estrema difficoltà. Che oltre a provocare una serie di ricadute economiche su tutto il settore, rischia di avere preoccupanti ‘effetti collaterali’ per tutta la popolazione, che secondo l’assessore allo sport Andrea Maggi “rischia di scontare le conseguenze dello stile di vita più sedentario che molti hanno assunto dall’inizio della pandemia”.

È per contrastare questo ‘doppio rischio’ (da un lato economico, dall’altro sanitario) che il Comune di Ferrara ha lanciato un bando che erogherà un’ingente quantità di risorse al mondo dello sport di base: 170mila euro che saranno distribuiti (con un tetto di 5mila euro) ad associazioni e società dilettantisctiche, enti di promozione sportiva, federazioni sportive e comitati paralimpici che proporranno progetti rivolti in particolare ai giovani, alla popolazione anziana, all’integrazione sociale e alla disabilità.

“All’indomani del lockdown – spiega l’assessore allo sport Andrea Maggi durante la presentazione del bando – ci siamo chiesti cosa potevamo fare per sostenere il mondo dello sport di base, che a Ferrara coinvolge circa 50mila persone, quasi il 40% della popolazione, in associazioni, società o altre forme di attività organizzata. Avevamo 60mila euro disponibili per questo bando, ma con uno sforzo non da poco siamo riusciti ad arrivare a 170mila euro, una cifra che in questo momento credo non sia eguagliata da nessun altro Comune delle nostre dimensioni. La scelta è stata quella di non distribuire le risorse ‘a pioggia’ a tutti i soggetti sul territorio, ma di incentivare progetti dal valore sociale”.

Il dirigente del Servizio Sport, Fausto Molinari, spiega che l’obiettivo del Comune era “semplificare il più possibile i criteri di accesso, visto che il mondo dell’associazionismo sportivo è molto variegato e ha giri economici anche molto diversi l’uno dall’altro, con realtà molto strutturate e altre basate prevalentemente sul volontariato. La forma del bando ci consentirà di erogare le risorse in tempi rapidi e valutando le caratteristiche dei singoli progetti”.

Le risorse economiche secondo Maggi potrebbero rivelarsi fondamentali alle realtà sportive locali per non essere schiacciate dalle numerose spese sostenute in questi mesi di lockdown, che in questa fase di ripartenza stanno rendendo molto complicato programmare, promuovere o addirittura riuscire a organizzare le nuove attività. L’assessore spiega inoltre che il Comune prorogherà le convenzioni in scadenza con le società e associazioni concessionarie delle strutture comunali, per compensare almeno in parte i mesi di completo stop alle attività che hanno dovuto scontare.

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