Spal
17 Aprile 2020
Il centrocampista sposa il biancazzurro: "A Ferrara ho un contratto lungo. Passo le mie giornate allenandomi duramente"

Missiroli non si pone limiti: “Spero in un percorso importante con la Spal”

di Redazione | 2 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Nella speranza di poter tornare al più presto a correre in campo agli ordini di Gigi Di Biagio, Simone Missiroli è stato ospite d’eccezione di Reggina Tv, la tivù ufficiale del club calabrese, che l’ha intervistato a bocce ferme su diverse tematiche relative al delicato periodo che sta attraversando l’Italia intera e non solo.

A partire dalla straordinarietà del momento legato all’emergenza sanitaria per il Coronavirus, con la sospensione forzata del campionato di Serie A e una quotidianità totalmente differente rispetto ai mesi passati: “Io sono a Ferrara, che si può dire sia la parte meno colpita rispetto ad altre zone di questa terra. Mi sto allenando duramente e effettuo gli esercizi dovuti in casa, anche se qui posso correre ben poco”.

Il centrocampista ha poi aggiunto: “Esco veramente di rado, tant’è che anche la spesa mia moglie la fa online. Praticamente stiamo in casa, senza mettere piede fuori. Questo periodo ha però anche i suoi aspetti positivi, come la possibilità di godermi di più la compagnia delle mie bimbe, che mi hanno visto molto poco in questi anni. Insieme ci rilassiamo in giardino e guardiamo film. Insomma, stiamo in famiglia”.

Successivamente, tra presente e futuro, Missiroli ha voluto parlare anche di calcio giocato, stuzzicato dall’idea di voler continuare a indossare gli scarpini ancora a lungo e rivelando il desiderio di tornare nuovamente a Reggio Calabria – dove ha già trascorso ben sei annate – prima di far calare in via definitiva il sipario sulla sua vita da calciatore: “Spero di avere una carriera lunga, nonostante abbia già 33 anni. E la possibilità di tornare alla Reggina sarebbe un’emozione davvero bellissima. In passato ne parlavo ad Acerbi al Sassuolo e con Barillà (entrambi ex amaranto, ndr)”.

Prima però c’è da compiere un miracolo per lasciare il proprio segno a Ferrara, che vorrebbe dire centrare la salvezza con addosso la maglia biancazzurra, la stessa che gli ha affidato le chiavi del centrocampo e regalato una seconda giovinezza nell’estate del 2018: “Ora sto facendo questa esperienza con la Spal, con cui ho ancora un contratto lungo. Spero davvero di fare un percorso che sia importante. Poi quel che succederà, si vedrà. Nella vita mai dire mai”.

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