Il sindaco Sondra Coizzi

Occhiobello. La circolare del ministero dell’Interno del 31 marzo non va intesa come un via libera al passeggio e al jogging. Lo precisa il sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi, aggiungendo che “i parchi e i giardini continueranno a essere chiusi e resterà vietato fare assembramenti e svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Non si può scavalcare i nastri che impediscono l’accesso ai parchi perché l’ordinanza di chiusura è ancora valida”.

Sarà consentito, a un genitore, camminare con un figlio minore nei pressi nella propria abitazione, così come accompagnare persone anziane o inabili sempre nelle vicinanze dell’abitazione.

“Non possiamo, in questo momento – dice il sindaco – allentare l’osservanza delle disposizioni che stanno dando i primi timidi risultati perchè vediamo come il contagio stia purtroppo facendo ammalare anche persone giovani, perciò mi appello ai genitori affinché il rigore non sia abbandonato, per il bene di tutti. Immagino che la ratio della circolare abbia origine dalle esigenze abitative delle grandi città, nel nostro Comune vi sono condizioni di vivibilità per cui la maggior parte delle persone dispone di un piccolo giardino, pertanto da oggi nessuno si deve sentire autorizzato a uscire per tragitti più lunghi di duecento metri, coma da ordinanza del governatore del Veneto. Proseguiremo ogni giorno con l’attività di monitoraggio e controllo per le strade del paese affinché non si verifichino assembramenti che, come sappiamo, sono il primo veicolo del contagio”.