“Ai cittadini era stata promessa l’installazione del ponte entro il 31 dicembre 2019 e questa è avvenuta, ora si tratta di attendere la posa degli impianti poi il ponte sarà completato e riaprirà a breve“. Il vicesindaco Nicola Lodi con delega alla Mobilità tenta di rigirare la frittata sull’annuncio del ponte Bailey “pronto entro Natale” e rassicura gli abitanti sui lavori in dirittura di arrivo dopo la sua biciclettata di fine anno.
“I residenti di Cocomaro di Cona stiano tranquilli, i tempi tecnici della definitiva apertura del ponte si sono allungati per motivi non imputabili all’amministrazione, ma stiamo facendo il possibile affinché si risolvano nel più breve tempo possibile” assicura Naomo mentre sono in corso le fasi finali della realizzazione del ponte metallico sul Po di Volano in via Golena, a collegamento tra via Comacchio e via della Ginestra.
“Il montaggio del ponte metallico è terminato, con l’arrivo sull’altra sponda e il varo e a breve la struttura risulterà transitabile” ribadisce il vicesindaco che attacca il Pd perché “cerca di montare sulla vicenda una ennesima strumentalizzazione che fa male ai cittadini“.
“Chi oggi critica non ha la coscienza pulita visto che è per colpa dell’amministrazione precedente e non certo di quella attuale che la frazione sta aspettando da due anni una infrastruttura necessaria a tenere uniti due territori abituati a essere in comunicazione” attacca Lodi, dimenticando di essere stato il primo a strumentalizzare i ritardi quando si trovava dall’altra parte del fiume. Anche allora i “tempi tecnici si erano allungati per motivi non imputabili all’amministrazione” (vedi il concordato e il nuovo bando) ma lui aveva promesso “un anno di proteste“.
E aggiunge: “Il Pd in tutto quel tempo non è riuscito a risolvere il problema mentre la nostra amministrazione lo sta facendo in pochi mesi. Per questo invito i cittadini a pazientare ancora il necessario affinché gli operatori chiudano i loro cantieri, per poi prepararsi alla inaugurazione vera e propria del ponte aperto al traffico”.
In termini tecnici, il 13 gennaio hanno preso il via i lavori di posa dei sottofondi per la realizzazione delle rampe di raccordo di via Golena al ponte e contestualmente è iniziato il posizionamento delle tubazioni dei sottoservizi (acqua, fognatura e illuminazione) sulla struttura del ponte. Al momento sono già state portate a termine le opere edili di predisposizione dell’impianto di pubblica illuminazione e dell’impianto telefonico di Tim e restano da eseguire i lavori di competenza di Hera per l’esecuzione dei raccordi al ponte dei propri impianti idrico e fognario.
Appena le pose saranno completate, interverrà nuovamente il Comune di Ferrara per la posa in opera sulla struttura del ponte delle tubazioni in acciaio relative agli impianti idrico, fognario, di pubblica illuminazione e di telefonia. Dopodiché si procederà con la realizzazione delle opere stradali e, finalmente, al collaudo del ponte.
L’area di cantiere occupa buona parte della carreggiata stradale di via Golena, sulla quale è in vigore il divieto di sosta per tutta la durata dell’intervento, sull’intero tratto di via Golena nel lato da via Comacchio, e su parte della stessa via nel lato da via della Ginestra. È comunque garantito il transito dei veicoli da e verso le proprietà private e il transito dei pedoni lungo la passerella ciclo-pedonale.
La larghezza della carreggiata del nuovo ponte sarà di 3,676 metri. Sul nuovo ponte sarà consentito il traffico per mezzi pesanti fino a 20 tonnellate, con prescrizione di una distanza minima di 20 metri tra i mezzi con massa superiore alle 7 tonnellate. Il nuovo ponte risulterà nella medesima posizione di quello precedente, ma leggermente rialzato rispetto al livello della vecchia infrastruttura.
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