Portomaggiore
25 Gennaio 2020

Partecipazione, la coprogettazione dei servizi tra comunità e istituzioni

di Redazione | 2 min

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Portomaggiore. Il Centro Le Contrade Aps di Portomaggiore, capofila del progetto Scia – Scambio Coinvolgimento Integrazione Apertura, approvato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, promuove il convegno “Partecipazione e coprogettazione dei servizi tra Comunità e Istituzioni” venerdì 31 gennaio alle 14 presso la sala del consiglio comunale di Portomaggiore.

“Il progetto Scia – commenta Alessandro Vacchi, vice sindaco con delega alle politiche sociali -ha raggiunto il grande obiettivo di riscoprire un contatto vero tra le persone, individuandone le fragilità e le potenzialità. Ha contribuito in maniera determinante a rafforzare una rete solidale già molto presente nella nostra comunità in risposta agli isolamenti e alle solitudini, incentivando una maggiore coesione sociale. Un approccio autenticamente sussidiario che vede protagonisti i cittadini e le associazioni al fianco degli enti e delle istituzioni con l’unico scopo di dare risposte ai problemi delle persone”:

Aggiunge Armanda Pambianchi de Le Contrade: “Il progetto, che sta completando il suo percorso, ha operato sul territorio per un intero anno con obiettivi di inclusione e coinvolgimento dei cittadini nell’intento di sviluppare una rete solidale e di compartecipazione attiva della popolazione”.

Tra le principali azioni attivate, la mappatura delle otto frazioni del Comune: avviata nel mese di aprile 2019 con la campagna d’interviste ai cittadini nei singoli territori in numero proporzionale alle rispettive densità di popolazione, si è di recente conclusa con la presentazione dei risultati emersi.

Nelle ultime settimane, infatti, si sono svolti diversi singoli incontri durante i quali è stato possibile individuare e condividere con gli abitanti, su alcuni obiettivi prioritari, azioni concrete che diano risposte immediate alle esigenze espresse.

Tutti gli incontri hanno visto la partecipazione attiva di responsabili della Casa della Salute, dell’Azienda Servizi alla Persona Eppi Manica Salvatori e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Seppure in uno stadio iniziale si è voluto innescare un principio di azione partecipativa, ovvero generare strumenti e soluzioni che nascano dallo scambio e confronto attivo tra cittadini e istituzioni.

“Il convegno – anticipa Roberto Suprani de Le Contrade – intende dare voce alle testimonianze e alle esperienze realizzate in diverse realtà sociali che possano ulteriormente stimolare e dare nuova linfa al percorso avviato e indicare nuovi concetti culturali e strumenti che facilitino e permettano linguaggi comuni tra istituzioni, associazioni di volontariato e comunità”.

Tra i relatori che daranno voce a queste esperienze Ardigò Martino, ricercatore e attualmente docente presso la Università Federale del Mato Grosso del Sud – Brasile; il Club l’Amicizia che porterà testimonianza della propria nascita e del proprio sviluppo nel corso dell’ultimo decennio; cabina di regia del progetto “Più delle sentinelle l’Aurora” – progetto di welfare dell’aggancio avviato dal Comune di Cervia nel 2013.

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