“Nonostante possa apparire scontato visto quanto avvenuto lo scorso consiglio comunale, intendiamo ribadire con fermezza che il Partito Democratico di Ferrara ritiene indispensabile che nella prossima seduta che verrà convocata, prima di ogni altro argomento venga discussa e votata la mozione presentata dai gruppi di minoranza”.

È il segretario comunale Nicola Minelli a parlare dopo la particolare conclusione dell’ultimo consiglio comunale di lunedì, chiuso dopo il rifiuto di giunta e maggioranza di discutere della richiesta di dimissioni di Stefano Solaroli.

Minelli riprende le parole dette in consiglio dal suo capogruppo Aldo Modonesi (“pensiamo che Solaroli non sia il vero ‘autosospeso’ (e l’autosospensione dal consiglio comunale è uno strumento non previsto): di autosospeso c’è purtroppo l’interno Consiglio”) dopo le cose che abbiamo ascoltato dalla consigliera Anna Ferraresi e abbiamo visto sulle tv nazionali”.

Per questo “siamo delusi e sconcertati del comportamento del sindaco che in silenzio vota contro la discussione di un tema che lui stesso, per il ruolo che riveste, dovrebbe per primo voler chiarire davanti alla città, per il rispetto verso una consigliera comunale offesa e minacciata, per rispetto verso i cittadini, per rispetto verso le istituzioni”.

Ma oltre al sindaco e alla Lega, silenti sono stati anche gli alleati: “Siamo sorpresi e amareggiati che anche le altre forze della maggioranza o gli stessi assessori della giunta (a parte il vicesindaco evidentemente) non sentano l’urgenza di fare chiarezza quanto prima su una vicenda che getta un’ombra anche sul loro comportamento e umilia tutta Ferrara”.

“Siamo indignati che si tenti di derubricare questa vicenda legandola alle prossime elezioni regionali – conclude il segretario comunale -, o come abbiamo sentito dal segretario della Lega depistando su problematiche che riguardano altri comuni con i quali non abbiamo nulla a che vedere; la conferma di questo è che il prossimo consiglio verrà convocato dopo il voto e come forza politica di opposizione intendiamo, a fianco dei nostri rappresentanti consiglieri, rinnovare questa richiesta che è diventata politicamente imprescindibile per la nostra comunità di cittadini”.