Cronaca
16 Gennaio 2020
Due ex amministratori a giudizio, la società finì nella maxi inchiesta ‘New Eden’ che coinvolse anche l'ex ministro Clini

Med Ingegneria, due patteggiamenti per la bancarotta da 5 milioni di euro

di Daniele Oppo | 2 min

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Tre anni e dieci mesi di reclusione. È la pena patteggiata da Marco Gonella e Werther Bertoni ex consigliere delegato e presidente del cda, accusati per la bancarotta della società Med Ingegneria, società con sede a Ferrrara dichiarata fallita nel 2015, finita in passato nella maxi inchiesta sul progetto ‘New Eden’ in Iraq, che gravitava attorno al giro di false fatturazioni in un progetto umanitario in cui venne coinvolto anche l’ex ministro Corrado Clini.

La società aveva chiuso con un passivo rilevante di circa 5 milioni di euro. Bertoni e Gonella erano inizialmente accusati di aver distratto dal patrimonio del fallimento circa 160mila euro per una cessione sottocosto un ramo d’azienda alla quasi omonima Csra Med Ingegneria e il solo Bertoni era accusato di aver sottratto o reso sostanzialmente ‘illeggibili’ le scritture contabili, impedendo al curatore di ricostruire i movimenti della società fallita.

Su insistenza della parte civile – il curatore fallimentare Andrea Ranieri rappresentato in giudizio dall’avvocato Marco Linguerri che si dice “soddisfatto per aver raggiunto un accordo transattivo” che ha comportato alla fine la revoca della costituzione – la procura ha poi ampliato l’accusa, contestando altri tre capi d’imputazione a entrambi per aver distratto in concorso 1,3 milioni di euro attraverso delle false fatturazioni per operazioni inesistenti ricevute da una società olandese e per aver aggravato il dissesto tramite quelle fatture, determinando un debito nei confronti del Fisco per oltre 1,8 milioni di euro. Infine erano accusati di aver dissipato e/o distratto 215mila euro dal patrimonio della società, somma corrisposta per la costruzione di una palazzina a tre piani nella sede del ministero delle risorse idriche iracheno a Baghdad, operazione economica poi risultata inesistente.

In uno stralcio dell’inchiesta ‘New Eden’ – poi confluita a Roma – Gonella, Bertoni (e il socio Giuseppe Gambolati) vennero condannati in primo grado a Ferrara per una frode fiscale da oltre un milione di euro legata proprio a delle false fatturazioni. Quel reato è stato considerato in continuazione con quelli per cui si è proceduto mercoledì mattina davanti al tribunale in composizione collegiale e così la pena determinata con il patteggiamento include anche quella condanna.

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