“Ai politici chiediamo atti concreti, al cordoglio ci pensiamo noi”. Così Paolo Franzoso, segretario provinciale del Conapo Ferrara, sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, attacca il Governo per i bassi stanziamenti previsti per il corpo nella manovra di bilancio, nonostante le parole di vicinanze espresse dopo la strage di Alessandria, dove tre vigili del fuoco hanno perso la vita per via di un ordigno fatto esplodere in un casolare.

Il sindacato lamenta lo stanziamento di soli 25 milioni per gli interventi di adeguamento dei trattamenti retributivi e pensionistici e la parificazione con gli altri corpi dello stato.

“Li prendono da una tasca e li mettono nell’altra cambiandoci nome – attacca Franzoso -. Una vera vergogna, altro che vicinanza. Dopo quarant’anni di sottoretribuzione e dopo che il Ministero dell’Interno ha quantificato in 216 milioni di euro annui la necessità finanziaria per parificare retribuzioni e previdenza, il premier Conte, i ministri Lamorgese e Gualtieri e i capi politici Di Maio, Zingaretti, Renzi e Grasso non hanno saputo fare di meglio che stanziare meno di un decimo di quanto necessario per il pari trattamento con gli altri corpi? Con che faccia poi esprimono cordoglio alle famiglie dei deceduti e vicinanza al Corpo dei Vigili del Fuoco?”.